DataCore Software, in occasione del “Powering the Cloud/SNW Europe 2013” in programma il 30 e 31 ottobre a Francoforte sul Meno, presenterà il suo punto di vista sullo storage definito dal software e la versione evoluta della piattaforma SANsymphony-V. Quest’ultima offre scalabilità molto più elevata, servizi di replicazione di nuova generazione per disaster recovery più veloci, funzionalità di riparazione automatica dello storage e una maggiore integrazione di piattaforma con i servizi di recupero della capienza inutilizzata Microsoft ODX e VMware VAAI.
La nuova versione di SANsymphony-V sarà disponibile a partire dal 4 novembre 2013.
“Tutti parlano di storage definito dal software. Quello che mi fa sorridere è che questo oggi è diventato un importante movimento portato avanti anche dalle macchine di marketing dei principali fornitori di hardware, che prendono le distanze dai prodotti che hanno appena venduto ai loro clienti”, ha dichiarato Christian Hagen, Vice President Emea, che rappresenterà DataCore insieme ai principali dirigenti europei all’importante evento di fine ottobre. “Chiaramente, questo è il momento giusto e c’è un grande interesse che conferma l’importante opportunità di mercato che vediamo davanti a noi. Da 15 anni perseguiamo con successo l’approccio ‘definito dal software’ e oggi abbiamo migliaia di installazioni definite dal software presso clienti di tutto il mondo che dimostrano la validità delle nostre soluzioni. Per gli utenti finali e i partner, l’SNW Europe 2013 è un’occasione ideale per scoprire gli sviluppi più recenti e i prossimi aggiornamenti della nostra soluzione di punta SANsymphony-V, nonché il ruolo chiave che può avere nel data center definito dal software, efficiente a livello di costi, flessibile e a prova di futuro.”
Nel corso del secondo giorno dell’evento, Alex Best, uno dei guru della virtualizzazione dello storage di DataCore, farà opera di “evangelizzazione” su “Il futuro del data center definito dal software”.
Nella successiva sessione dedicata ai clienti, Paul Alexander, It Director della Open University, illustrerà i benefici derivanti dall’impiego di DataCore: “Inizialmente avevamo scelto DataCore per avere ridondanza e sicurezza tra due luoghi diversi. Ciò che è stato fantastico è stata la capacità di integrare la maggior parte del nostro storage esistente. Con la crescita dell’ambiente abbiamo eseguito l’aggiornamento a SANsymphony-V, la soluzione più ricca e veloce di DataCore. L’arrivo di nuovi progetti ha portato nuove sfide nei requisiti software e hardware. Il layer software di DataCore ci ha aiutato ad affrontare queste sfide e ci ha permesso di continuare a crescere ed espanderci. Ci aspettiamo sempre l’imprevisto, e per questo sono contento di poter lavorare con DataCore, che continua ad aiutarci a superare le nostre difficoltà.”
Durante l’evento, i visitatori di DataCore allo stand 18 potranno anche avere maggiori informazioni sul software DataCore Vds 2.0 recentemente annunciato, che supera i problemi legati all’adozione delle Vdi e risponde alla grande richiesta di mercato per soluzioni di virtualizzazione del desktop convenienti, in una situazione in cui budget più contenuti e crisi europee stanno incidendo su tutte le decisioni che riguardano l’It.