Dassault Systèmes pensa in grande, agisce in grande. Lo testimonia la tappa nordamericana del 3DExperience Customer Forum di Las Vegas, in Nevada. Novembre rappresenta storicamente l’ultimo mese del tour, che fino ad ora ha coinvolto 19 Paesi differenti, e conta ancora un ultimo appuntamento in Korea il 26 novembre.
La “Sin City” per due giorni ha fatto da sfondo ad una mostra di “innovazioni sostenibili in grado di armonizzare prodotti, natura e vita”, come ama definirle Bernard Charlès, presidente e Ceo di Dassault Systèmes. L’evento americano ha “messo in scena” il cammino tecnologico intrapreso dall’azienda francese, attuato integrando applicativi di social innovation, esperienze virtuali realistiche in 3D, tecnologie di ricerca dati intelligenti (search-based technologies) e realizzando la piattaforma 3DExperience, al servizio dei protagonisti del 21esimo secolo di ogni settore. ‘Experience’ appunto: ”Questo è il momento di creare esperienze, non prodotti”, ha sottolineato durante l’evento Monica Menghini, Evp, Industry, Marketing & Corporate Communications di Dassault Systèmes,
I rappresentanti di organizzazioni partner illustri hanno completato il quadro atto a dare dimostrazione delle potenzialità della strategia di Dassault Systèmes, che ha proposto non solo le proprie soluzioni, ma anche un nuovo ‘state of mind’ fornito alle aziende attraverso la piattaforma 3DExperience, in una cornice costituita dagli oltre mille partecipanti, tra clienti e media.
Casi vincenti
Il frizzante coordinamento di Bruno Latchague, Evp, GlobalSales Strategy & Operations, 3DS Value Solutions, North America Managing Director, ha attirato l’attenzione sull’associazione del logo di 3DExperience ad una bussola: Nord, Sud, Ovest, Est – Social, Simulazione, Modellazione 3D, Information Intelligence. Punti cardinali e punti cardine della piattaforma. Tale evocazione è pensata, studiata. Un po’ un modo per segnare la strada verso il futuro, costituito da idee da condividere e documentare, da realizzare e mettere in pratica. Colmare il divario tra ingegneria, marketing, vendite e servizi per creare un ambiente collaborativo più grande e più flessibile: questo l’obiettivo.
Proprio la collaborazione e interazione tra i differenti comparti aziendali, resa possibile da 3DExperience, rende ampio il campo di applicazione della piattaforma: dal settore automobilistico a quello aeronautico, dalle aziende di packaging a quelle per l’edilizia.
I partner di Dassault intervenuti al Forum hanno dato prova di tale vastità d’impiego. Particolarmente interessanti, a riguardo, sono stati gli interventi di Paul Lomangino, Director of Engineering di Tesla Motors e di John Wyzykowski, Director – Productivity di Pratt & Whitney Canada. L’azienda per la progettazione, fabbricazione e manutenzione di motori per il settore aeronautico da tempo utilizza gli applicativi della multinazionale francese – Enovia su tutti -, e con 3DExperience ha intrapreso un nuovo percorso verso l’evoluzione del sistema Plm aziendale.
Di grande impatto scenico anche la presentazione mostrata a Las Vegas da Jonathan Mallie, Principal and Managing Director di ShoP Construction, riguardante i progetti infrastrutturali per i quali la piattaforma di Dassault si è resa fondamentale. Tenendo traccia di ogni componente per facilitare l’installazione on – site, semplificando la fabbricazione di circa 12 mila pannelli e ottimizzando l’uso dei materiali per ridurre i costi del 25%, il software Catia si è reso importante per la costruzione del Barclays Center di Brooklyn. Anche l’Atlantic Yards cela la firma di Dassault Systèmes nel panorama newyorkese.
La piena funzionalità della piattaforma sui mobile device si è concretizzata con la comparsa sul palco di Simon Floyd, Director, Innovation and Product LifeCycle Management Solutions di Microsoft, che ha dimostrato la semplicità di utilizzo di 3DExperience e degli applicativi di Dassault Systèmes sui dispositivi della multinazionale americana.
A Las Vegas è intervenuto anche Andrew Gaynor, Structural Design Team Member di Oracle Team Usa, per incarnare la strategia vincente che può essere messa in atto nelle organizzazioni grazie alle soluzioni dell’azienda francese. L’imbarcazione americana, che si è aggiudicata la 33esima America’s Cup nel 2010, è frutto della progettazione virtuale svolta con Catia e della simulazione realistica effettuata con Simulia.
I beneficiari di 3DExperience non si limitano a questa ‘piccola’ cerchia. Siamo solo all’inizio. L’obiettivo di Dassault Systèmes rimarrà, anche nel futuro, quello di contribuire allo sviluppo delle organizzazioni, mettersi al servizio dei clienti come fatto negli ultimi 25 anni nel Nord America. Proprio negli Stati Uniti è attualmente concentrato circa un terzo dei ‘customers’ globali della società francese. Numeri importanti, specchio della missione che l’azienda vuole compiere: partecipare in maniera significativa alla ristrutturazione dell’economia americana, ponendo il settore manifatturiero al centro del cuore pulsante costituito da Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics), col fine di creare nuovi bacini di professionisti altamente qualificati.
Questo il sogno, neanche tanto lontano dalla realtà. D’altronde, come dichiarato in apertura di conferenza da Lynn Tilton, fondatrice e Ceo di Patriarch Partners, “se puoi sognarlo, puoi costruirlo”. Con 3DExperience si può.
Per la fotogallery del 3DEXPERIENCE Customer FORUM, tenutosi all’Aria Resort & Casino di Las Vegas, clicca qui.