SEA, uno dei più importanti operatori aeroportuali italiani, e IBM hanno siglato un accordo di servizi informatici della durata di sette anni per il consolidamento e la gestione dell’infrastruttura IT di SEA in ambiente ibrido, integrato con il cloud di IBM.
Con la ridefinizione del settore travel & transportation, emergono nuove nicchie di mercato e nuovi concorrenti. Per potere rimanere competitivi, gli operatori aeroportuali devono raggiungere una maggiore agilità e tempi di risposta più rapidi utilizzando al meglio i servizi di information technology. Con questo accordo – che comprende i servizi di data center e di hosting, i servizi di gestione di sistemi IT e storage, i servizi di help desk e di gestione della sicurezza – SEA prevede di ottenere risparmi significativi nel corso dei prossimi sette anni.
La società SEA, che gestisce i principali aeroporti dell'Italia settentrionale – Milano Linate e Milano Malpensa – utilizzerà un’infrastruttura IT resiliente, basata su nuove tecnologie per il miglioramento dei livelli di servizio offerti e per poter operare con maggiore flessibilità.
“Negli ultimi anni SEA si è distinta per la propria capacità di offrire servizi innovativi e per i partner e clienti sempre più affidabili – afferma Luciano Carbone, Chief Corporate Officer di SEA -. Siamo comunque consapevoli del fatto che l'evoluzione della tecnologia richieda un impegno e un'attenzione continui al fine di mantenere gli standard di qualità più elevati in assoluto. Collaborando con IBM, abbiamo la certezza che non solo saremo in grado di realizzare le nostre iniziative strategiche, ma potremo addirittura superarle”.
L'operatore aeroportuale utilizzerà un’infrastruttura cloud ibrida per supportare alcuni workload SAP, come ad esempio SAP Hybris, e utilizzerà Cloud VDI (Virtual Desktop Infrastructure) a sostegno della gestione dei “workplace” dei propri dipendenti e degli ambienti per il tranining interno del personale. I servizi di data center saranno erogati dal Campus italiano di data center IBM, che include anche il data center cloud di Milano, parte della rete globale IBM Cloud composta da circa 60 data center in 19 paesi.
“L'aumento delle aspettative dei clienti in termini di maggiore velocità, efficienza e innovazione – spiega Stefano Rebattoni, General Manager di Global Technology Services di IBM Italia – richiede oggi a interi settori di rivedere la propria struttura operativa. La rete globale e locale di data center di IBM permetterà a SEA di ottimizzare innovando i propri ambienti informatici, preparandosi all'integrazione di nuovi modelli IT, come il cloud, al fine di soddisfare al meglio le esigenze di un mercato in rapida evoluzione".