Costantemente impegnata nello sviluppo di prodotti che semplificano i test di messa in servizio dei data center, l’azienda francese Rentaload ha recentemente lanciato un banco di carico da 7 kW, che ha una ventilazione variabile ed è in grado di mantenere una differenza di temperatura tra l’immissione di aria fredda e l’aria calda in uscita programmabile (10 ° K-30 ° K).
Come sottolineato dai principali istituti mondiali, come ASHREA, Uptime Institute e TUV, l’importanza dei test di messa in servizio è fondamentale, visto che – di norma – vengono utilizzati frequentemente termoventilatori il cui la differenza di temperatura è troppo elevata per simulare il comportamento termico dei server.
In un white paper pubblicato nel 2014, proprio l’Uptime Institute raccomanda che i banchi di carico siano integrati nei server-rack e generino un flusso d’aria orizzontale.
Da qui la progettazione da parte di Rentaload, già cinque anni fa, di un banco di carico che può essere facilmente integrato nei server-rack. Un commutatore automatico esterno permette una doppia alimentazione e test di ridondanza, consentendo agli utenti di risparmiare molto tempo.
Al suo interno il dispositivo di commutazione automatico per testare la ridondanza è integrato e le resistenze di carico possono essere regolate da 0,5 a 7 kW. Inoltre, i banchi di carico possono essere collegati tra loro e collegati a un computer. In questo modo, intere serie di test possono essere programmate in anticipo: temperatura, potenza, tensione e corrente vengono automaticamente misurati e registrati in un protocollo di misurazione.
I prodotti di noleggio di Rentaload consentono ai clienti di tutta Europa di simulare più facilmente, rapidamente e accuratamente il carico IT del data center per prevenire interruzioni future.