Red Hat ha annunciato la nascita della comunità ManageIQ, con l’obiettivo di offrire al mercato la prima piattaforma di cloud management open source dotata di avanzate funzionalità di governance e automazione. Red Hat contribuirà con la soluzione software CloudForms acquisita da ManageIQ e che attualmente sta alla base della propria strategia open hybrid cloud. Oltre al contributo software, l’azienda fornirà integrazione e orchestrazione di contenuti per l’automazione.
Questa piattaforma e i relativi contenuti favoriranno la realizzazione di cloud di test e sviluppo basate su OpenStack. Altri contenuti saranno forniti da una vasta gamma di partner che entrano nella comunità, tra cui AutoTrader Group, Booz Allen Hamilton, CiRBA e Chef.
ManageIQ – che riunisce sviluppatori, service provider, system integrator, ricercatori e utenti per collaborare e portare innovazione nella gestione di OpenStack e di cloud ibridi aperti – rappresenta il più recente e significativo contributo di Red Hat all’ecosistema OpenStack. Oltre a essere il principale contributore corporate mondiale per le release OpenStack Grizzly, Havana e IceHouse, Red Hat investe in diverse tecnologie chiave che completano l’ecosistema OpenStack: contributi di lungo periodo caratterizzano la comunità OpenStack Daylight per il software-defined networking, insieme a un impegno con le comunità Gluster e Ceph per software-defined storage scale-out.
ManageIQ – che riunisce sviluppatori, service provider, system integrator, ricercatori e utenti per collaborare e portare innovazione nella gestione di OpenStack e di cloud ibridi aperti – può fornire le funzionalità di management aggiuntive necessarie agli sviluppatori, integrando diverse tecnologie e progetti OpenStack, tra cui Nova, Glance, Ceilometer e Heat.
La comunità, inoltre, fornirà un ricco set di funzionalità operative e gestionali per tutte le implementazioni cloud, dal chargeback alle policy tag-based, all’orchestrazione, fino al capacity management. Nel momento in cui imprese e service provider realizzano le loro infrastrutture cloud con OpenStack, potranno utilizzare la piattaforma aperta ManageIQ per gestire tali ambienti.
“Nonostante alcuni player si siano focalizzati sulla realizzazione di infrastrutture cloud open source con OpenStack per vendere costoso software di management proprietario, noi riteniamo che l’intero cloud debba essere aperto – ha commentato Joe Fitzgerald, General Manager Cloud Management in Red Hat –. Contribuiamo quindi a questo prezioso codice con lo scopo di aprirne il management stack per la prima volta”.