Red Hat, leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato l’introduzione di nuove funzionalità e miglioramenti per Red Hat Developer Hub, il suo portale per sviluppatori di livello enterprise basato sul progetto Backstage. Le nuove feature sono pensate per aiutare le aziende che stanno già implementando una strategia di AI o che si interessano per la prima volta a queste funzionalità, a sfruttarne più rapidamente e facilmente la potenza per offrire applicazioni e servizi più smart ai propri clienti e utenti finali.
Lo sviluppo di applicazioni è intrinsecamente complesso, con i team IT che devono gestire un elenco in continua espansione di strumenti, infrastrutture, problemi di sicurezza e altro ancora. La crescente richiesta di integrare l’AI all’interno delle applicazioni non fa che aumentare questa complessità. Con Developer Hub, le organizzazioni hanno a disposizione una piattaforma unificata e aperta per semplificare le attività di sviluppo. Dal suo lancio all’inizio del 2024, Red Hat Developer Hub ha registrato una forte adesione con oltre 20.000 implementazioni da parte degli sviluppatori, a conferma che la produttività e l’esperienza degli stessi rappresentano una priorità per le aziende.
Con gli ultimi miglioramenti apportati a Red Hat Developer Hub, le imprese dispongono di funzionalità che le aiutano ad agire in modo più rapido ed efficiente per realizzare le proprie strategie AI. A quelle che hanno appena iniziato il loro viaggio nel mondo dell’AI, Red Hat Developer Hub offre modelli e risorse per dare il via allo sviluppo delle iniziative, mentre per coloro che stanno già conducendo progetti di AI, la soluzione ottimizza gli sforzi e consolida strumenti e modelli eterogenei per garantire un accesso efficiente a tutti i team.
Mettere in produzione più velocemente app abilitate all’intelligenza artificiale con Red Hat Developer Hub
Nonostante l’AI stia rapidamente diventando una priorità, le organizzazioni sono spesso ostacolate dalla scarsità di risorse o dalla carenza di competenze di sviluppo. Per superare questi ostacoli e velocizzare l’acquisizione di competenze nella realizzazione di applicazioni abilitate all’AI, Red Hat Developer Hub introduce nuovi modelli di software incentrati sull’intelligenza artificiale.
Questi modelli software standardizzati forniscono agli sviluppatori approcci pre-assemblati e supportati per la creazione e la distribuzione di servizi o componenti abilitati all’intelligenza artificiale, senza dover imparare tutti i dettagli della tecnologia utilizzata per implementarli. I modelli aiutano a ridurre il carico cognitivo degli sviluppatori, astraendo dalle attività di configurazione e dai dettagli che possono rallentare il processo di sviluppo e consegna. Inoltre, le aziende possono personalizzare o estendere i modelli esistenti per soddisfare specifiche esigenze o creare un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) per la propria applicazione. Grazie all’integrazione di Red Hat Developer Hub con Red Hat OpenShift, le imprese possono distribuire più facilmente le loro applicazioni sulla piattaforma.
I nuovi modelli introdotti in Red Hat Developer Hub
Red Hat Developer Hub offre cinque nuovi modelli che consentono alle aziende di iniziare a sviluppare applicazioni relative ai più comuni casi d’uso dell’intelligenza artificiale. Tra i nuovi modelli, figurano:
- Trascrizione da audio a testo: Si tratta di un’applicazione in cui gli utenti possono caricare un file audio da trascrivere.
- Chatbot: Un modello di chat abilitata all’LLM per la realizzazione di un bot che fornisce risposte elaborate dall’intelligenza artificiale.
- Generazione di codice: Un’applicazione abilitata da LLM per un bot specifico che aiuta a risolvere i problemi legati al codice.
- Rilevamento di oggetti: Consente agli sviluppatori di caricare un’immagine e di rilevare gli oggetti presenti in essa.
- Chatbot RAG (Retrieval Augmented Generation): Offre agli sviluppatori la possibilità di incorporare file contenenti informazioni rilevanti che consentono al modello di formulare risposte più accurate.
Gestione più coerente e razionale delle risorse di AI
Con la crescita vertiginosa degli asset AI all’interno delle organizzazioni, disporre di una risorsa centrale per individuare, gestire e accedere a queste risorse vitali è fondamentale per consentire agli sviluppatori di lavorare più rapidamente. Con il catalogo di Red Hat Developer Hub, sviluppatori e ingegneri software sono in grado di registrare e condividere i dettagli degli asset AI della loro organizzazione, gli LLM, i server di modelli e le API associate e altro ancora. Inoltre, attraverso il plug-in TechDocs, i platform engineer possono raccogliere informazioni importanti su questi asset, rispondendo alle domande più frequenti degli sviluppatori come, ad esempio, le modalità di accesso a un servizio o le restrizioni d’uso relative a un determinato modello.
Utilizzando il catalogo informatico come sede delle risorse di intelligenza artificiale, le imprese possono consolidare gli asset e conservare modelli e server di modelli approvati, applicando al contempo le restrizioni di accesso e di utilizzo. Inoltre, offre agli sviluppatori AI un modo più semplice per usufruire di modelli che si riferiscono a determinate applicazioni o servizi interni.
Disponibilità
Gli ultimi miglioramenti di AI sono già disponibili su Red Hat Developer Hub.
Dichiarazioni
“Lo sviluppo di applicazioni abilitate all’AI aumenta la complessità per i team di sviluppo che devono gestire nuovi strumenti, l’integrazione di modelli, la sicurezza dei dati e altro ancora. Gli ultimi miglioramenti apportati a Red Hat Developer Hub aiutano le organizzazioni a dare il via allo sviluppo di applicazioni AI, contribuendo allo stesso tempo a mitigare le complessità legate all’integrazione di nuovi paradigmi con i flussi di lavoro esistenti”, afferma Balaji Sivasubramanian, senior director, Developer Tools, Red Hat. “Grazie al catalogo software di Red Hat Developer Hub, i team possono semplificare la gestione degli strumenti e delle risorse AI, garantendo maggiore accessibilità e fruibilità da parte di tutti i team”.