In tema di Network Security IDC prevede che, entro il 2023, il 60% delle organizzazioni aziendali cercherà sul mercato soluzioni integrate di rete con avanzate caratteristiche di sicurezza e automazione così da rendere più efficiente, intelligente e protetta l’infrastruttura di rete, dal core all’edge.
Se la crescente diffusione di ambienti ibridi e multicloud da un lato rende disponibili alle aziende tecnologie allo stato dell’arte per la fruizione di una nuova generazione di servizi e applicazioni, dall’altro pone la funzione IT di fronte alla necessità di strutturare una governance differente dal passato.
Perché, sempre secondo IDC, più le reti aziendali si estendono all’edge e più un perimetro sempre più grande dovrà essere gestito, automatizzato e protetto con lo stesso budget.
Di questo si parlerà più diffusamente durante una colazione di lavoro che IDC, in collaborazione con VMware, Dell e AD Consulting, organizzerà il prossimo 28 novembre presso Replay the Stage a Milano.
Intitolato “Network Security in a Cloud-Centric World: connettere dati, applicazioni e workload in ambienti cloud ibridi e multipli impone una rete performante e sicura”, l’evento sarà l’occasione per un confronto tra IDC, gli esperti delle tre società e i responsabili IT delle aziende italiane.
Come riferito in una nota ufficiale da Sergio Patano (nella foto), associate research director di IDC Italia: «La creazione di ambienti multicloud e ibridi pone la sicurezza delle reti tra filiali in cima alle priorità aziendali di investimento per i prossimi anni, con l’obiettivo principale di facilitare e rendere veloce lo spostamento di dati e workload tra ambienti on-premise e off-premise. Questo consentirà alle aziende di erogare e fruire di servizi IT da ambienti differenti selezionati sulla base di caratteristiche che non siano finalmente più solo quelle della sicurezza e dei tempi di latenza».
Sempre secondo Patano, che modererà l’evento: «Per realizzare un ambiente cloud-based che sappia rispondere alle richieste odierne delle aziende – automazione, agilità e sicurezza – occorre un’infrastruttura IT che sia software-defined. Se approcci software-defined all’infrastruttura server e storage sono già consolidati nelle aziende italiane, l’attenzione si sta ora prepotentemente spostando sulla componente di networking, soprattutto quella SD-WAN, considerata sempre più critica nei piani di innovazione tecnologica e di business delle imprese del nostro Paese».