Ibm ha annunciato la creazione dell’Ibm Watson Group, la nuova business unit dedicata allo sviluppo e alla commercializzazione di soluzioni innovative nell’area del cognitive computing erogate in modalità cloud. L’investimento consiste in più di un miliardo di dollari, con un particolare focus su ricerca e sviluppo. In tale somma sono compresi circa cento milioni di dollari che andranno a supportare l’ecosistema Ibm di start-up e imprese, che stanno creando una nuova classe di app cognitive alimentate da Watson.
Ibm Watson Group avrà il suo quartier generale in 51 Astor Place, nell’hub della tecnologia “Silicon Alley” a New York e si avvarrà del talento di circa duemila professionisti, il cui obiettivo sarà progettare, sviluppare e accelerare l’adozione delle tecnologie cognitive di Watson, in grado di trasformare settori e professioni. Il Gruppo sarà guidato da Michael Rhodin, che di recente ha rivestito il ruolo di Senior Vice President in Ibm Software Solutions Group.
Oltre al lancio di Ibm Watson Group, Ibm annuncia tre nuovi servizi basati sull’intelligenza cognitiva di Watson:
– Watson Discovery Advisor: progettato per accelerare e potenziare i progetti di ricerca e sviluppo in settori quali il farmaceutico, quello dell’editoria e delle biotecnologie;
– Watson Analytics: consente agli utenti di esplorare gli insight dei Big Data attraverso rappresentazioni visive senza alcuna necessità di formazione analitica avanzata, preparando automaticamente i dati, facendo emergere le relazioni più importanti e presentando i risultati in un formato visivo interattivo e di facile interpretazione;
– Watson Explorer: offre ai suoi utenti una visione unificata di tutte le informazioni disponibili, fornendo inoltre uno schema per sviluppare applicazioni ad alto contenuto di informazioni in grado di erogare una visione completa e contestualmente rilevante di qualsiasi argomento per gli utenti commerciali, data scientist e una vasta gamma di funzioni commerciali mirate.