La privacy, come ormai noto, sta vivendo uno dei suoi momenti più difficili. Lo testimoniano le rivelazioni emerse soprattutto da un anno a questa parte, provenienti da tutto il mondo: basti pensare, ad esempio, allo scandalo Datagate che ha fatto scaturire in tutti noi preoccupazione.
Giunti a questo punto, una domanda sorge spontanea: è così facile leggere il contenuto di un disco, intercettare una telefonata o una email? La risposta a questo quesito, sfortunatamente, è “sì”.
Come fare, dunque, per proteggere la propria privacy?
La soluzione
Quantec, azienda operante nello sviluppo e distribuzione di nuove tecnologie in ambito Ict & Tlc, ha lanciato IndependenceKey. Esteticamente molto simile ad una normalissima chiavetta Usb, rappresenta il primo dispositivo crittografico portatile al mondo che consente agli utenti di proteggere lo scambio e la condivisione di documenti riservati, nonché le comunicazioni voce e dati, in totale sicurezza e con un alto livello di flessibilità.
Criptare in modo automatico e trasparente file, directory e dischi (locali nel proprio computer, sul Cloud o su supporti rimovibili) con la funzione “Crypt & Share” e proteggere le proprie telefonate online (effettuate con un computer ma presto anche con uno smarthphone) oggi è possibile.
“Crediamo che la protezione dei file personali e la tutela della propria privacy sia un tema di assoluta priorità e di portata globale in un mondo dove vige lo sharing in rete di informazioni e dati di marketing su identità sociali, organizzazioni e stili di vita – ha sottolineato Pierluigi Pentimalli, cofondatore e a capo del reparto R&D di Quantec -. La tecnologia avanzata alla base di IndependenceKey consente di affrontare questa sfida in qualsiasi contesto e situazione, con un grado si sicurezza e protezione sino a oggi inaccessibile ai più”.
La protezione dei dati avviene in modo semplice e trasparente: dopo avere inserito IndependenceKey nel computer, con il tasto destro del mouse si identificano le risorse da proteggere e gli utenti con i quali condividerle, e da quel momento si continua a lavorare direttamente sulle risorse criptate senza modificare i propri metodi di lavoro.
Massima sicurezza anche per quanto riguarda le chiamate via Internet: IndependenceKey rende le conversazioni VoIP totalmente riservate e inaccessibili a chi non autorizzato.
Il Security Cap di IndependenceKey ha diverse funzioni innovative e importanti: permette, per esempio, di effettuare il backup delle chiavi crittografiche della propria ‘Key’ e di ripristinarle su una nuova nell’eventualità che essa venga smarrita o rubata. Fondamentale e rivoluzionario elemento di IndependenceKey è la sua porta Usb host posteriore nella quale si possono inserire e quindi crittografare memorie di storage esterne portatili quali le comuni chiavette Usb o interi dischi rimovibili, nonché le cuffie Usb per effettuare chiamate protette.
IndependenceKey, in sintesi, racchiude in sè, in dimensioni ridotte, lo stato dell’arte della tecnologia più avanzata al mondo in ambito della protezione dei dati, “strong authentication” e privacy.
“Questa piattaforma è una formidabile arma di difesa per chi non intende rinunciare al proprio fondamentale diritto alla privacy”, ha dichiarato Massimo Castelli, presidente Quantec.