Quarto posto nel ranking europeo; seconda posizione su suolo tedesco; tra le prime 25 aziende a livello mondiale. L’identikit risponde al nome di Software AG, società fondata nel 1969, con Headquarter a Darmstadt (Germania). Aiutare le imprese nel percorso verso la Digital Enterprise la sua missione, e da sempre la sua vocazione. L’obiettivo è quello di consentire alle organizzazioni di differenziarsi, aspetto necessario per non soccombere nel mercato odierno. Colmare il gap tra business ed It, quindi, la priorità. Come? Costruendo sistemi digitali differenzianti, appunto, che rendano le aziende estremamente agili ed efficienti. Per fare questo, l’offerta di Software AG conduce alle quattro “rampe” verso la Digital Enterprise: “alignment” attraverso analisi collaborative di processo; “transformation” attraverso la gestione del portfolio; “agility” attraverso l’automazione e l’integrazione dei processi; e “visibility” attraverso le intelligent business operations e i big data.
Nello specifico, l’azienda tedesca – come ha sottolineato Fabio Todaro, Country Manager di Software AG Italia, intervenuto all’evento “The Road to the Digital Enterprise” dei giorni scorsi – indirizza il cosiddetto Digital Agility Layer, quello strato che consente di far colloquiare i dati dei singoli silos, altrimenti isolati, attraverso una strategia che conta principalmete su pillars quali il Bpm (Business Process Management) – che copre circa il 70% del revenue aziendale -, il Ccm (Continuous Control Monitoring), che permette la modellazione dei processi al fine di ottimizzare il Kpi, ed infine le Ibo (Intelligent Business Operations). Quest’ultima Unit, recentemente annunciata da Software AG, consente alle aziende di rispondere rapidamente alle analisi dei big data: la tecnologia progettata dalla Bu consente di avere una visibilità continuativa a 360° del ciclo di business, incluso il monitoraggio delle performance dei processi e l’identificazione delle opportunità e dei rischi, unitamente alla capacità di azione immediata sui trend di mercato.
Ibo, l’evoluzione intelligente del Bpm
Le soluzioni promosse da Ibo, già in uso da aziende blue chip, prevedono vantaggi di business particolarmente significativi, quali ad esempio protezione dei flussi delle entrate e della reputazione; dare una dimensione in tempo reale alle opportunità di business; controllo dei costi tramite un’efficienza operativa ottimale; e costante gestione del Risk Management in tempo reale.
“Il successo del business futuro si baserà sulla capacità di individuare opportunità in tempo reale e reagire ad esse mentre le stesse si stanno ancora verificando – ha commentato John Bates, Cto delle Intelligent Business Operations e Big Data di Software AG –. Questo porterà benefici sia ai fornitori sia ai consumatori, a prescindere dal settore, dato che gli ostacoli operativi vengono rimossi, i costi si riducono e le esperienze dei clienti vengono gestite ad un livello personalizzato. Modelli di business applicati al digitale sono indispensabili per il successo e la sopravvivenza del business”.
La piattaforma Intelligent Business Operations di Software AG riunisce un numero di prodotti chiave in una sola piattaforma in-memory. Questi includono Terracotta, Universal Messaging e Big Memory per la comunicazione, l’archivio e l’analisi di big data in-memory. Apama favorisce azioni intelligenti e analitiche continuative, per identificare e gestire minacce ed opportunità.
Process Performance Management (Ppm) e Optimize permettono di tenere traccia delle perfomance dei processi di business sia storici che attuali rispetto a livelli di servizio definiti; Presto per la visualizzazione e l’esplorazione di modelli di business.
Unendo questi prodotti, Ibo abilita le aziende a muoversi più velocemente rispetto ai loro concorrenti, analizzando dati storici e attuali, visualizzando le informazioni derivanti dai risultati di business e fornendo processi di business dinamici per implementare rapidamente la relativa decisione di business.