Che impatto sociale ha la videosorveglianza sui luoghi di lavoro? Ce lo spiega un corso organizzato da Assotel, Associazione Operatori Telefonia & Telematica facente parte di Assistal, previsto per venerdì 23 gennaio in Viale Restelli, 3 a Milano dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Il focus sarà sulla nuova tecnologia VRS per dare all’opportunità ai partecipanti di conoscerne i vantaggi.
Questa tecnologia, protetta da Brevetto Europeo e installata su specifiche telecamere atte ad accoglierla, consente di criptare in fase di ripresa le registrazioni raccolte rendendole quindi visionabili esclusivamente in caso di indagine di Forza Pubblica. Le telecamere VRS (VideoRegistrazioni di Sicurezza) non sono invasive e il loro funzionamento è silente sino a quando non saranno chiamate a raccontare lo svolgimento delle esatte dinamiche di un fatto da investigare. La visione delle immagini richiede infatti una chiave di decifratura accessibile solo da parte delle Forze dell’Ordine.
Lo scopo principale della tecnologia VRS è quello della Videosorveglianza difensiva sul luogo di lavoro, ma non finisce qui perchè può avere effetti anche sulla sorveglianza diffusa del territorio, sull’allungamento dei tempi di conservazione delle registrazioni di videosorveglianza, sulla tutela del segreto industriale, sulla tracciabilità legale delle navigazioni Web e degli accessi ai dati, sulla certificazione e la conseguente non ripudiabilità delle e-mail (oltre la PEC).
I temi al centro del dibattito saranno:
– La Videosorveglianza pubblica e privata
– I soggetti coinvolti, la terminologia ed i rispettivi ruoli
– Come si redige un’informativa Minima e Completa
– Le misure minime di sicurezza di un impianto di Videosorveglianza
– Orientamento delle telecamere e disposizione dei monitor
– I tempi di conservazione delle registrazioni e le novità a riguardo
– La videosorveglianza sul posto di lavoro e le novità a riguardo
– I nuovi orizzonti della Videosorveglianza e il “Jobs Act”
Il corso è rivolto a tecnici installatori, progettisti, operatori di istituti di vigilanza e a tutti i titolari e responsabili del trattamento dei dati. La partecipazione dà diritto a crediti formativi ai fini della formazione continua dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (D.M. 137/2012).