Ecco come Avnet vede svilupparsi il 2016 in termini di trend tecnologici:
Mobilità come elemento di abilitazione del canale
Le interazioni mobili continuano ad evolversi. Quello a cui assistiamo è un cambiamento di proporzioni enormi nello spazio mobile, all’interno del quale le app diventano lo strumento chiave per ogni tipo di interazione: poter scaricare un’app è ormai una richiesta normale da parte di qualsiasi cliente. Nel 2016 tutto questo aprirà la strada a nuove soluzioni per i partner, mentre la mobilità si sposterà maggiormente verso un’abilitazione del canale basata proprio su app di facile utilizzo, attraverso le quali i partner possono comunicare, ricevere informazioni e accedere ad esse quando ne hanno bisogno. I distributori a valore aggiunto possono favorire questo processo mettendo a disposizione le proprie competenze, incluso lo sviluppo di app mobili, per potenziare le capacità dei propri partner. Questo è ancor più necessario nei mercati verticali, poiché in quei segmenti la crescita è guidata proprio dalla capacità di coinvolgimento dei clienti, che si può raggiungere grazie ad esperienze personalizzate, generate grazie ai dati di analisi, alle app mobili e all’Internet of Things (IoT, Internet delle cose). Inoltre, la forte sinergia tra l’IoT e la mobilità porterà la tecnologia mobile a divenire uno dei tanti elementi nell’ecosistema dell’IoT, esattamente come i social media.
Sicurezza: un nuovo motore per guidare la transizione verso la terza piattaforma
La terza piattaforma creata dall’ascesa di mobile computing, social media, cloud computing e analisi dei dati sta influenzando e accelerando la gestione aziendale e l’infrastruttura IT in tutto il mondo. Ma se da un lato tale accelerazione ha un potenziale enorme, dall’altro questa fa sì che i processi fondamentali, le informazioni e i dati condivisi operino a gran velocità, mettendone a rischio la sicurezza. Nel 2016, continueremo a osservare l’avanzamento delle soluzioni di security e networking come parte integrante di ogni data center. Per affrontare questa transizione verso la terza piattaforma, i distributori a valore aggiunto dovranno adottare una strategia più ampia per abilitare il canale attraverso partner dotati di competenze in questi due specifici comparti e in questo modo la sicurezza diventerà il fulcro di tutte le loro soluzioni.
L’evoluzione dei big data e dell’analisi della terza piattaforma
Uno dei principali trend di quest’anno è che tutte le tecnologie della terza piattaforma saranno sempre più correlate fra loro e gli elementi chiave sono costituiti da big data e analisi. I dispositivi interconnessi nell’Internet of Things (IoT) stanno generando sempre più informazioni, costringendo l’analisi dei dati a diventare sempre più intelligente. Siamo solo all’inizio, perché questa enorme quantità di dati va interpretata per ottenere informazioni di immediato valore pratico. Il pericolo è che i dati significativi per i clienti che investono in questo settore vengano dispersi per via del sovraccarico di informazioni. Di conseguenza, l’attenzione sarà maggiormente concentrata sull’acquisizione di informazioni di immediato valore pratico per rendere tali dati realmente utili e proficui. Inoltre, assisteremo al manifestarsi di un rinnovato interesse per gli strumenti di visualizzazione dei dati per presentare questi ultimi in unità utilizzabili su ogni dispositivo. Questo aprirà le porte alla crescita industriale e fornirà maggiori vantaggi ai partner che assistono i propri clienti nel miglioramento dei risultati aziendali tramite l’analisi dei dati.
Accedere al prossimo livello dell’IoT
Potrebbe aprirsi una fase esaltante per l’industria IT, ma quali opportunità si manifesteranno per l’Internet of Things? Attualmente per il canale è difficile capirlo. Il principio secondo cui ‘qualsiasi cosa che può essere connessa sarà connessa’ rivela molte opportunità per chi è disposto a coglierle. I dispositivi più intelligenti guideranno un processo decisionale più efficace e ciò rappresenta un’opportunità fondamentale per il canale: per esempio, abbiamo già assistito a un certo dinamismo nel campo dell’archiviazione sicura dei big data. Ogni giorno utilizziamo la tecnologia per raccogliere informazioni, controllare fatti e acquisire conoscenza al fine di stimolare le opportunità di nuovi ricavi. Affinché il canale e le imprese finali portino i propri dati al prossimo livello, bisognerà essere in grado di effettuare una rapida esplorazione, l’analisi e poi passare velocemente all’attività.
La distribuzione può aiutare a colmare il gap tra Operation Technology (OT) nell’industria e Information Technology (IT): questi due mercati hanno funzionato in modo indipendente per molti anni e l’opportunità per l’IoT è quella di combinarli insieme, su larga scala.
Il mercato del software di analisi si aprirà a quelle informazioni che sono esatte e rilevanti: in questo modo la tutela della privacy e la salvaguardia dei dati diventeranno ancor più importanti. Tutto questo avrà un impatto anche sui requisiti per la sicurezza, per i dati relativi all’ubicazione, per l’archiviazione cloud sicura, il monitoraggio e la gestione delle risorse, e per la mobilità. Nel lungo periodo, le vere opportunità di crescita saranno rappresentate dalle soluzioni hardware e software per l’IoT incentrate sulle imprese nel settore manifatturiero, trasporti, warehousing e informazione. Sarà quello il prossimo livello dell’IoT a cui accedere.