A cura di Zebra Technologies
Lasciato alle spalle il 2017, riflettiamo su ciò che abbiamo imparato l’anno scorso e cosa aspettarci quest’anno, in un momento in cui le supply chain continuano la loro trasformazione digitale e diventano più “intelligenti”. Sono tre le tendenze che ci attendiamo per il 2018:
1. Abbracciare l’economia on-demand facendo leva sulle “3A”: Analytics, Automazione e AI (Artificial Intelligence)
Sullo sfondo dell'economia on-demand, le supply chain si impegnano fortemente per adeguarsi a nuovi modelli di vendita e consegna – che consentono ai clienti di ottenere un’offerta più ampia di articoli, quando li desiderano e con la modalità di consegna che preferiscono. Di conseguenza, le grandi sfide delle supply chain saranno gestire meglio i livelli di inventario e anticipare le esigenze operative, attraverso capacità di elaborazione quasi in tempo reale.
Per questo è fondamentale accelerare l'implementazione della tecnologia per ottenere visibilità sugli asset, sulle persone e sui prodotti, con l’obiettivo di soddisfare le richieste specifiche del business. Vi è, quindi, una forte necessità di modernizzare le procedure e l’operatività delle attuali catene di approvvigionamento sfruttando le "3A": Analytics, Automazione e A I (Intelligenza artificiale).
Le "3A" saranno fondamentali per aiutare le catene di fornitura a dare un tracciamento più dettagliato su processi, risorse e persone e per offrire esperienze cliente personalizzate e più convincenti.
2. Affidarsi ai dati critici, ottenuti in tempo reale, e a software di analisi per ottenere visibilità sulla migliore azione da intraprendere in quel determinato momento.
Il mondo è sempre più data-driven e le aziende si basano su dati ottenuti in tempo reale per eseguire le loro operazioni in modo efficiente, con lo scopo di superare la concorrenza. Poiché i dati diventano sempre più un requisito fondamentale, le catene di approvvigionamento hanno mostrato la volontà di investire in sistemi in grado di sfruttare i vantaggi legati a informazioni migliori e disponibili più rapidamente.
Un esempio di una soluzione per una supply chain “intelligente”, che porta ad un livello superiore l'acquisizione dei dati e integra l'analitica, è SmartPack di Zebra: utilizza sensori di visione 3D all'avanguardia, abbinato a un potente software in grado di monitorare in tempo reale l'efficienza di carico di un rimorchio, supportando una maggiore efficienza nelle applicazioni logistiche.
3. Ottimizzare le tecnologie di localizzazione per avere una migliore visibilità favorendo un processo decisionale smart
I sistemi di localizzazione in tempo reale (RTLS) rappresentano una leva strategica per fornire dati di tracciamento più precisi ed efficaci nell’esecuzione di analisi avanzate/predittive. Secondo il recente Manufacturing Vision Study di Zebra, gli operatori del manifatturiero stanno riconoscendo il valore delle tecnologie di localizzazione in tempo reale e ne amplieranno l’ utilizzo passando entro il 2022 dall’attuale 38% al 61%.
Oltre il 55% delle aziende implementerà dei sistemi RTLS entro il 2022, ottenendo la necessaria trasparenza nelle operazioni della propria catena di approvvigionamento. I sistemi RTLS consentono alle catene di approvvigionamento di raccogliere dati critici sugli asset presenti all’interno dell’azienda, nonché la loro posizione, il loro stato di funzionamento e condizione. Oggi, solo l'8% dei produttori ha attivato il monitoraggio in tempo reale per l'intero impianto produttivo, ma questo numero salirà al 35% entro il 2022.
Le catene di approvvigionamento hanno iniziato a sfruttare i legami tra il mondo fisico e quello digitale per migliorare la visibilità e beneficiare di suggerimenti utili che permettano di offrire una migliore esperienza ai clienti, aumentare l'efficienza operativa e abilitare nuovi modelli di business. Alcuni sono ancora nel pieno della trasformazione, ma il 2018 sarà l'anno in cui inizieranno ad essere implementate soluzioni radicali.