Il 54% dei responsabili d’azienda italiani rileva che la gestione della tecnologia avviene sempre più al di fuori del reparto It. Le line of business prendono il controllo della tecnologia per guidare l’innovazione, la velocità e la reattività. E se da un lato questo cambiamento porta ad esiti positivi, il risultato per le aziende italiane è comunque quello di dover far fronte a costi crescenti e vedere compromessa la sicurezza. Questo, in estrema sintesi, quanto emerge da una nuova ricerca VMware condotta intervistando 1.650 decisori It e responsabili delle line of business in otto diversi Paesi.
Partiamo dalle note positive: la decentralizzazione dell’It, secondo lo studio, sta portando reali benefici alle aziende italiane (la libertà di guidare l’innovazione per il 60% del campione; la capacità di lanciare nuovi prodotti e servizi sul mercato per il 57% e l’aumento della capacità di rispondere prontamente alle condizioni di mercato per il 54%; cui si accompagnano anche aspetti positivi dal punto di vista delle competenze come l’aumento della soddisfazione dei dipendenti (55%) e la maggiore attrazione di talenti (58%)).
Tuttavia sono tante le sfide che questo cambiamento sta portando con sé. A partire da una duplicazione dei costi per servizi It (per il 56% degli intervistati) cui si aggiunge il fatto che viene a mancare una chiara proprietà e responsabilità sull’It (54%) e aumenta il rischio di acquistare soluzioni non sicure (47%). Da tenere in considerazione anche il fatto che questo decentramento avviene contro la volontà dei team It, con il 49% che vorrebbe un It più centralizzato. In particolare, i responsabili It ritengono che le funzioni di base come la sicurezza della rete e la compliance (50%), lo storage (24%) e i servizi basati su cloud privati (34%) dovrebbero rimanere sotto il loro controllo.
“Per molte aziende si tratta di ‘trasformare o sparire’, con uno scenario economico complesso e un panorama competitivo radicalmente evoluto che stanno rivoluzionando il loro modo di operare – commenta Joe Baguley, Vice President e Chief Technology Officer EMEA di VMware -. La gestione di questo cambiamento è la grande sfida organizzativa che le grandi aziende devono affrontare. La diffusione del cloud ha democratizzato l’It grazie alla facilità di accesso e a modelli di costo allettanti, quindi non è una sorpresa che le line of business abbiano colto questa opportunità. Troppo spesso, però, stiamo vedendo che questa tendenza viene lasciata incontrollata e senza un’adeguata IT governance, il che significa che le organizzazioni in Italia e in tutta l’area EMEA stanno incrementando i costi, compromettendo la sicurezza e creando confusione su chi fa cosa, poiché mirano solo a crescere”.
La responsabilità di guidare l’innovazione all’interno delle organizzazioni non è oggetto di disputa tra i responsabili in azienda. I due terzi (67%) ritengono che l’It dovrebbe consentire alle line of business di guidare l’innovazione, ma che queste devono impostare la direzione strategica ed essere responsabili per la sicurezza, mettendo in evidenza la necessità di trovare un compromesso fra il mantenimento del controllo da parte della funzione It centrale e la possibilità di abilitare l’innovazione in altre aree.
“Non si tratta più di ‘Shadow It’ che è ormai una storia vecchia, si tratta di ‘Mainstream It’ – continua Baguley -. Il decentramento è un dato di fatto, spinto dalla necessità di velocità nel business: non abbiamo mai assistito a un tale desiderio di nuove applicazioni, nuovi servizi e nuovi modi di lavorare, immediatamente disponibili. Riconoscendo che questi cambiamenti stanno avvenendo e adattandosi a essi, l’It può ancora giocare un ruolo chiave nel guidare questa ondata di cambiamento. La più recente tecnologia o l’ultima applicazione porteranno veramente alla trasformazione digitale quando saranno in grado di passare da un cloud all’altro, essere disponibili velocemente e con facilità, all’interno di un ambiente sicuro”.