Un’architettura capace di gestire l’innovazione, un modello orientato completamente al cliente e caratteristiche uniche di supporto nativo alla creazione delle applicazioni. I plus di Talend sono condensati nella versione Winter’17 di Data Fabric, la piattaforma nata per consentire alle aziende un uso più diffuso dei dati all’interno del processo decisionale e che in questa nuova release offre nuove funzionalità self-service di preparazione e governance dei dati self per contribuire a trasformare i data lake in preziose informazioni qualificate e pulite che chiunque possa utilizzare.
Dopo un 2016 ricco di cambiamenti per Talend, azienda specializzata in soluzioni software di integrazione e big data, il nuovo anno si apre quindi in maniera scoppiettante.
Tante le novità per la filiale italiana, che lo scorso anno ha registrato un + 175% sul budget che gli era stato assegnato e che ha già acquisito 22 clienti, tra cui importanti realtà nel settore assicurativo e bancario. Per il 2017 ed il 2018 si prevede di incrementare le unità per arrivare ad un totale di 10 persone. Dopo la nomina di Federica Bellini nel reparto marketing, aprile porterà una nuova persona tecnica a supporto della vendita, mentre nel secondo semestre si conta di inserire un ulteriore commerciale. Nel 2018 ci sarà quindi un raddoppiamento degli effettivi, un dato importante che sta a significare che l’azienda investe in maniera importante sul mercato italiano e che sta portando a casa risultati significativi (come la crescita della revenue del 40% anno su anno, la nomina a Leader nel Magic Quadrant di Gartner for Data Integration Tool, il riconoscimento di Forrester come Leader nel Big Data Fabric e la quotazione al Nasdaq).
“Per i prossimi anni – spiega Massimo Tripodi, Sales Country Manager di Talend Italia – gli investimenti andranno nella direzione di un acceleramento del supporto al cloud per Data Fabric, sulla parte Big Data, self service e governance”.
E proprio la nuova versione di Data Fabric si propone di incrementare l’uso dei Big Data, della self service governance e il supporto a Spark 2.0 e Hadoop. Più in dettaglio, la piattaforma integrata di Talend offre ora anche nuove funzionalità di preparazione dati per i Big Data che consentono a tutte le figure aziendali di accedere, pulire e collaborare sull’analisi di grandi quantità di dati, oltre ad un’intuitiva app self-service stewardship dei dati che aiuta le aziende a evitare sanzioni e multe elevate a causa dei problemi legati all’integrità dei dati. L’ultima versione di Talend Data Fabric offre infine anche innovazioni Spark 2.0 per Talend Big Data e Talend Integration Cloud, che consentono alle aziende di accelerare i processi di business e di aggiornare facilmente i propri ambienti per rimanere al passo con la rapida evoluzione del panorama tecnologico.
Punto forte della nuova release è quindi quello di consentire alle aziende di accedere a qualsiasi sorgente dati, indipendentemente che sia su Hadoop, in cloud o database tradizionali, e condividere il tutto tra utenti e gruppi per favorire la collaborazione. L’app di self-service stewardship permette invece ai dipendenti di integrare la governance in qualsiasi flusso di integrazione dati e isolare i sottosistemi di dati che richiedono l’intervento, l’arbitrato o la certificazione. L’app organizza poi queste attività come flussi di lavoro, assegnando il controllo di qualità di ciascuno alla figura aziendale più competente.