Eliminare la complessità del mondo legato ai Big Data e rendere le aziende data driven grazie all’integrazione con il Cloud: è questo l’obiettivo di Talend, realtà nata in Francia nel 2005 e che da poco ha aperto una prima filiale anche in Italia. Per farlo, Talent ha lanciato la nuova release della propria piattaforma Talend Data Fabric, Talend Summer’17 che permette di gestire, integrare, pulire e analizzare i dati sulle piattaforme Amazon Web Services (AWS), Cloudera Altus, Google Cloud Platform, Microsoft Azure e Snowflake. Questa ampia scelta è dovuta dal fatto che le aziende scelgono sempre di più di operare in contesti multicloud, con la possibilità di passare rapidamente da un ambiente ad un altro in modo da aumentare la loro efficienza. Un fenomeno confermato anche da IDC, secondo cui il 50% delle realtà imprenditoriali utilizza già un approccio multi-cloud e un altro 20% lo vuole fare entro un anno.
“Evitare problematiche di lock-in, ridurre i costi, avere un sistema di disaster recovery efficiente, oltre che ottenere una maggiore agilità. Sono questi i benefici raggiunti dalle imprese che scelgono diverse piattaforme cloud alle quali affidarsi. Con Talend Data Fabric le aziende possono inoltre sviluppare pipeline di dati su una qualsiasi delle principali piattaforme cloud con la consapevolezza che tutto ciò che sviluppano sarà compatibile con il cloud di ultima generazione e con le innovazioni in ambito open source” ha spiegato Camillo Moratti, Channel Manager Key Account, Talend Italia.
Oltre ai connettori per Azure, Cloudera, Google Cloud e AWS, la nuova release include il primo supporto per Cloudera Altus, una nuova soluzione platform-as-a-service che semplifica la costruzione e la distribuzione di pipeline di dati intelligenti su Cloudera. Per chi volesse “buttarsi” sulla nuvola, molto rapido è anche il tempo di migrazione dei dati on-premise sul cloud: grazie agli strumenti di data quality ed ETL visivi di Snowflake è infatti possibile aumentare la velocità di trasferimento fino a 20 volte. Non solo: le aziende, grazie a particolari algoritmi di machine learning alimentati da Apache, possono ora automatizzare la pulitura dei dati così da ridurre l’intervento umano.
“Talend Summer 17 integra le più disparate tecnologie di big data con oltre 900 connettori disponibili e offre accesso ai dati in maniera semplice e veloce, grazie ad un’unica piattaforma. Ciò permette di ottenere una customer degree a 360 gradi e aiutare le imprese ad estrarre valore dai dati, elemento sempre più portante del business di oggi” ha aggiunto Camillo Moratti.
Diverse sono le aziende che in Italia hanno deciso di affidarsi alle soluzioni Talend, e verso cui l’azienda prevede di espandere il proprio business grazie al lavoro dei Partner dislocati sul territorio e alla presenza di un team in crescita.
Talend Summer’17 è già disponibile con aggiornamenti per tutti i moduli della piattaforma Talend Data Fabric.