Veeam Software ha festeggiato il System Administrator Appreciation Day (29 luglio) raccontando la vita quotidiana degli Amministratori di Sistema, coloro che col loro lavoro consentono alle Always-On Enterprise di essere sempre operative.
Per capire a pieno l’importanza dei SysAdmin all’interno di un’azienda, occorre considerare che cosa potrebbe succedere se non ci fossero e come, senza qualcuno che assicuri la disponibilità dei dati e delle applicazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e 365 giorni all’anno, l’azienda potrebbe portare avanti il proprio business. Ipotizzare la giornata tipo di un Amministratore di Sistema può contribuire a capire il ruolo cruciale di questa figura:
06.15 – Riceve svariati messaggi, tutti urgenti, dicono che è successo qualcosa in ufficio e che la situazione è critica.
08.00 – Arriva in ufficio e incomincia a leggere le numerose email che sono arrivate ieri notte nella casella. Tra queste ci sono: 6 nuove richieste, 34 richieste di aggiornamenti sui progetti in corso e un’email dai responsabili che lo avvisa che non c’è abbastanza budget per assumere un nuovo tecnico.
08:30 – Uno dei membri più giovani dello staff avvisa che nessuno in ufficio riesce a stampare e che c’è un documento importante che deve essere mandato in stampa entro le 9, in caso contrario l’azienda potrebbe perdere milioni a causa del mancato business. Il SysAdmin si accorge che la stampante era semplicemente spenta. La riaccende velocemente e centinaia di pagine vengono stampate per via dei numerosi tentativi di stampa falliti in precedenza.
09:01 – Praticamente tutti lo cercano per risolvere dei problemi, tra questi anche un membro senior dello staff che crede di aver cancellato un documento di progetto strategico che, nel caso non dovesse essere trovato, potrebbe causare problemi a tutta l’azienda. Il SysAdmin verifica che effettivamente è stato cancellato, ma ne recupera velocemente una copia. Un’altra crisi evitata.
09:15 – Esegue una scansione della rete, che sta risentendo del fatto che sono stati dati dei nuovi tablet a tutta la forza di vendita. Per sicurezza, verifica che ci sia un backup delle cartelle contenenti file e applicazioni mission-critical.
09:30 – Primo caffè. Un attimo di respiro…
10:00 – Anche qualcun altro ha preso il suo primo caffè – o almeno metà, visto che l’altra metà è andata a finire sul suo laptop. Il SysAdmin predispone un nuovo laptop e ripristina i file.
11.00 – È ora di occuparsi di tutte le richieste (urgenti) che sono arrivate durante la notte assicurandosi che le richieste e i progetti vengano ultimati entro la deadline.
12:30 – Qualcuno sta scaricando un file gigantesco è sta rallentando notevolmente la rete: prima di ricevere lamentele e telefonate l’Admin individua il responsabile e rispiega di evitare di scaricare grossi file durante i periodi di picco di lavoro
14:00 – Arrivano numerosi messaggi via instant messenger: “Il server fa le bizze” – una frase che potrebbe dire mille cose. Il SysAdmin lancia dei controlli per analizzare la situazione. Sembra che il CFO abbia aperto un’email contente il virus Melissa nascosto in un file Excel. Il SysAdmin sa che per almeno qualche ora, sarà impegnato a risolvere il problema.
17:00 – Predispone i pc e le caselle di posta, nonché le credenziali di accesso ai sistemi ed ai database,per due nuovi assunti che inizieranno l’indomani. Tutto questo mentre la sua casella di posta continua a riempirsi.
18:10 – Un manager ha cancellato delle foto di famiglia. Il SysAdmin le trova e le ripristina. E’ un eroe.
19:00 – Il Responsabile Vendite sostiene che il database “non funzioni più” per i venditori che sono in trasferta. Il SysAdmin verifica e ottimizza le impostazioni. I nuovi tablet avevano bisogno di essere aggiornati.
20:15 – Il SysAdmin programma l’attività del giorni successivi, sperando di farcela a rispondere a tutte le richieste e finalmente rientra a casa.