In occasione dell’evento Data Driven di New York è stato ufficialmente presentato il nuovo SQL Server 2016 ora disponibile in Public Preview e il cui effettivo arrivo sul mercato è previsto nei prossimi mesi.
“La nuova versione di SQL Server rappresenta il più grande passo avanti nella storia della Data Platform di Microsoft, in virtù degli strumenti di analisi real time, delle ricche visualizzazioni anche su device mobili, degli analytics evoluti integrati nativamente, delle nuove feature per la sicurezza e degli scenari di hybrid cloud abilitati – ha commentato Andrea Cardillo, direttore della Divisione Cloud & Enterprise di Microsoft Italia -. I dati, l’intelligence e il cloud rappresentano tre trend tecnologici in grado di accelerare la trasformazione digitale. L’enorme quantità di dati che derivano da sensori, device e servizi web trasforma ogni tipo di esperienza. L’intelligence guidata dal machine learning e da analytics evoluti consente di fare previsioni puntuali e prendere decisioni ragionate. Il Cloud permette di beneficiare di infrastrutture, software e intelligence as a service in modo agile, economico ed efficace. I database tradizionali sono stati sviluppati in un’epoca precedente a questi trend e progettati per abilitare applicazioni transazionali sicure, di scala medio-piccola, in datacenter on premise. I database moderni devono invece consentire di fare analisi veloci di dati in-memory, supportare analytics a bassa latenza, il machine learning e permettere di offrire database in modalità cloud per consentire facilmente di sviluppare app intelligenti. Fondamentale inoltre integrare funzionalità per la sicurezza e abilitare accessibilità 24 ore su 24. SQL Server 2016 è stato proprio costruito in risposta a queste esigenze, per aiutare le aziende ad affrontare le sfide di oggi e quelle di domani”.
SQL Server 2016 supporta l’elaborazione ibrida transazionale/analitica, analytics avanzati e machine learning, mobile BI, integrazione di dati, elaborazione di query criptate e transazioni in-memory. È il primo database relazionale “cloud-first” con la maggior parte di funzionalità sviluppate e testate su Azure, su 22 datacenters globali e a partire da miliardi di richieste al giorno. Grazie alle capacità ibride, qualsiasi implementazione o app di SQL Server può girare su cloud privata o hosted oltre che sulla cloud pubblica Microsoft Azure.
Il nuovo SQL Server 2016 rappresenta non solo un database relazionale, ma una Data Platform completa con un interessante TCO. Le aziende che utilizzano SQL Server su 16 cores hanno già risparmiato 10 Milioni di Dollari nell’arco di 3 anni rispetto alla competition e di recente è stato annunciato un nuovo programma per migrare più facilmente a SQL Server 2016 continuando a risparmiare.