Prosegue la scia di arresti in seguito all’operazione che ha messo sotto scacco in tutto il mondo la rete di SpyEye, il noto malware bancario responsabile di aver infettato oltre 1,4 milioni di computer. Le operazioni, che hanno visto Trend Micro collaborare attivamente, hanno portato all’arresto in Inghilterra del cyber criminale noto come Jams3s, nome d’arte di James Bayliss. Bayliss controllava diversi server command-and-control SpyEye e un plug-in denominato ccgrabber, sviluppato insieme all’inventore di SpyEye Aleksandr Andreevich Panin. Il plug-in era utilizzato per ottenere numeri di carte di credito e codici Cvv.
Nei primi mesi dell’anno, SpyEye in Italia è stato rilevato su 1.010 utenti unici e 790 ips.
Quest’ultimo arresto dimostra come le aziende di sicurezza, lavorando a stretto contatto con le Forze dell’Ordine, possono collaborare con successo a rendere Internet un luogo più sicuro per tutti gli utenti.