Per far fronte alle proprie necessità di archiviazione e distribuzione dati, Spacemetric ha scelto Interoute. Spacemetric è un’azienda svedese produttrice di software, che snellisce la trasformazione dei dati grezzi provenienti dai satelliti e dai sensori aerei, convertendoli poi in immagini fruibili attraverso gli analytics.
Questa soluzione di archiviazione sicura sarà integrata con la piattaforma web SWEA (Swedish Earth data Access), sviluppata da Spacemetric per conto dello Swedish National Space Board. La piattaforma è inserita nel programma UE di osservazione della Terra Copernico, gestito dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Questi dati sono raccolti e utilizzati per sostenere ricerche ambientali e filantropiche. L’archivio di immagini dell’ESA è a disposizione degli scienziati e delle aziende di tutto il mondo grazie al cloud. Questo patrimonio, che si trova all’interno della rete cloud privata di Interoute, è condiviso da numerose istituzioni – da enti governativi ad aziende – che vogliono trasformare i dati in opportunità professionali. Adesso, SWEA può garantire la disponibilità dei dati, in particolare agli utenti svedesi. Il Virtual Data Center di Interoute a Stoccolma è stato inaugurato 6 mesi fa, ed è uno dei 17 nodi che compongono la rete cloud privata di Interoute.
“Abbiamo scelto Interoute perché in grado di offrire una soluzione ibrida efficace, che mette insieme l’archivio fisico con il Virtual Data Center di Stoccolma. Il risultato è un archivio sicuro e garantito per i dati locali, con accesso rapido, grazie alla bassa latenza. Questo implica, inoltre, un processo di sviluppo più flessibile, consentendo di scalare le risorse necessarie in modo semplice e veloce, a seconda della situazione”, afferma Mikael Stern, CEO di Spacemetric.
Matthew Finnie, CTO di Interoute, ha commentato: “Lavorare al fianco di Spacemetric a questo progetto così affascinante, a supporto del programma di osservazione per la ricerca ambientale e umanitaria dell’UE, è fantastico. Interoute è stato il primo fornitore di cloud globale al mondo a lanciare un nodo nella regione nordica, con un’offerta di cloud pubblico e privato fruibile attraverso un’unica piattaforma. Il nodo di Stoccolma è soltanto uno dei 17 a livello mondiale che compongono la nostra rete cloud privata. Questo nuovo progetto è la dimostrazione del fatto che una presenza locale e una visione globale nella propria strategia cloud sono essenziali per soddisfare le richieste del mercato europeo”.