Fortinet ha presentato il suo nuovo framework per la Software Defined Network Security (SDNS) pensato per fornire un’avanzata protezione dalle minacce grazie all’integrazione della sicurezza in un ambiente data center agile e moderno. Questo nuovo framework permette di ottenere una visione chiara e indicazioni precise, fornendo un approccio completo alla sicurezza del data center e rappresentando al tempo stesso una piattaforma flessibile per l’integrazione infrastrutturale con partner tecnologici come HP, Ixia, PLUMgrid, Pluribus Networks, Extreme Networks e NTT.
Il nuovo framework SDN di Fortinet racchiude le innovazioni dell’azienda su tutti i principali layer dell’architettura di rete:
• Data Plane: l’incapsulamento degli engine di sicurezza da box hardware fissi a istanze logiche che possono essere distribuite in modo molto più scalabile e profondamente inserite in una trama di switching virtuale e in flussi di rete astratti
• Control Plane: l’orchestrazione e automazione delle policy di sicurezza con la fornitura di workload elastici per eliminare gap a livello di security e compliance in ambienti particolarmente agili e dinamici.
• Management Plane: una ‘console trasparente unica’ per gli eventi e le policy di sicurezza, a coprire le appliance fisiche e virtuali, i cloud pubblici e privati e l’intera infrastruttura convergente per assicurare un approccio alla sicurezza coerente e conforme.
“Con ogni probabilità non esiste una sola piattaforma SDN che tutte le aziende e i service provider sceglieranno come standard – afferma John Maddison, Vice President of Marketing di Fortinet -. Per questo motivo lavoriamo alla creazione di un ecosistema a supporto delle differenti piattaforme SDN attraverso API (Application Programming Interface) aperte e proprietarie. La chiave di tutto è la fornitura di moduli di sicurezza scalabili che possono essere richiamati on-demand, a livello di orchestrazione”.