È uno scenario in cui i progetti di digital transformation attivi continuano a crescere, le aziende stanno iniziando a riconoscere l’importanza della cultura e Artificial Intelligence e Machine Learning (AI/ML) sono di estremo interesse quello tratteggiato anche quest’anno da Red Hat.
Per il sesto anno consecutivo la società ha, infatti, consultato i suoi clienti per capire a che punto sono del loro ‘viaggio tecnologico’, e quali sono i loro obiettivi per il prossimo anno.
Per il sondaggio Red Hat Global Customer Tech Outlook 2020 sono state registrate più di 870 risposte qualificate da clienti Red Hat in tutto il mondo, che hanno illustrato sfide, strategie e tecnologie che hanno in programma di perseguire.
L’ibrido guida la strategia cloud
Secondo il sondaggio, hybrid cloud è il termine più diffuso per descrivere la strategia cloud dei clienti: il 31% conferma che “ibrida” è la parola più adeguata, il 21% procede con un approccio private cloud e solo il 4% ha dichiarato una strategia public cloud.
Il valore dell’Open Organization
Red Hat promuove l’importanza dell’open organization da qualche tempo ormai e pare che questo concept sia condiviso da un numero significativo di clienti. Il 42% dei manager coinvolti conferma di aver abbracciato questa cultura in parte, mentre il 12% non è sicuro. Solo il 29% dichiara di non avere programmi volti all’evoluzione della cultura aziendale.
AI/ML balzano in prima linea
Lo scorso anno è stata la blockchain a guadagnarsi il primo posto tra le tecnologie emergenti di interesse per i clienti Red Hat. Quest’anno è passata al quarto posto con solo un 12% che la vede come potenziale workload. Il 19% degli intervistati dichiara che è l’Internet of Things (IoT), mentre il 21% indica serverless o Function-as-a-Service (FaaS) nei propri progetti di sviluppo.
Al vertice, però, si classificano AI/ML, che lo scorso anno non avevano raggiunto neanche le prime tre posizioni.