Il canale EMEA sta evolvendo prima di tutti verso il Software-Defined Networking (SDN): da una nuova ricerca effettuata da Brocade, più della metà degli oltre 230 partner e system integrator coinvolti ritiene che l’SDN e la Network Functions Virtualization (NFV) saranno trend significativi nei prossimi due anni per il 14% degli intervistati, mentre il 18% sta già implementando tecnologie SDN e NFV, e il 62% sta già valutando soluzioni SDN e NFV o sta pianificando di farlo nel prossimo anno.
Le sfide più impegnative per i clienti saranno la complessità (46%) e il provisioning di banda (46%), sottintendendo che il 2015 continuerà a fornire opportunità per quei partner in grado di aiutare le aziende a semplificare le infrastrutture It, incrementando la connettività.
Il report esamina anche le principali motivazioni che influenzano la scelta di uno specifico vendor da parte dei partner. La differenziazione tecnologica (67%) e la vision e strategia del vendor (42%) sono ai primi posti per gli intervistati, confermando che il canale resta focalizzato su quei fornitori in grado di garantire innovazione a lungo termine.
Oltre ad aver sottolineato che SDN e NFV sono già trend significativi nell’industria con il 18% delle aziende intervistate che sta già implementando l’SDN, il 33% che ne sta valutando l’adozione e il 29% che pensa di farlo nei prossimi 12 mesi – mentre solo il 18% prevede di non prendere in considerazione l’SDN o l’NFV – , i principali risultati in EMEA evidenziano che virtualizzazione e Byod saranno le principali priorità dei clienti. La virtualizzazione (72%) e il Byod (43%) sono stati indicati come i principali trend per i clienti EMEA, seguiti da SDN/NFV al terzo posto (30%). Il 53% dei partner ritiene che oltre il 75% dei data center dei clienti verranno virtualizzati nei prossimi due anni.
Dal sondaggio emerge che i parnter EMEA sono attenti all’innovazione e alle strategie dei vendor. La differenziazione tecnologica è indicata come l’elemento più importante nella scelta di un vendor (67%), seguono la vision e la strategia (42%) insieme con le necessità dei clienti (39%).
Il canale EMEA darà priorità alla crescita nel 2015: il 64% delle aziende intervistate ha affermato che la propria crescita è una priorità, seguita dall’aggiornamento e dall’implementamento delle competenze tecniche (38%) e dall’espansione verso nuovi mercati verticali (32%).
Per finire, continuano le preoccupazioni riguardanti la complessità. Gli intervistati in EMEA hanno indicato che la complessità e la banda (entrambe al 46%) sono le sfide più impegnative legate ai requisiti di networking, seguite dagli investimenti CapEX in It (33%).