Con l’irrompere dei processi di trasformazione le aziende per essere competitive e sopravvivere sul mercato devono saper collegare cose, persone e processi in modo intelligente. Un ruolo da protagonista, ovviamente, lo gioca la tecnologia, capace di abilitare queste logiche e rispondere a queste sfide creando un’architettura enterprise sempre più agile, flessibile e smart. Una tecnologia che non è più dunque un vincolo, come poteva essere percepita in passato, ma che diventa la chiave di volta verso il cambiamento.
La risposta di SAP per supportare le aziende nella digital transformation arriva da SAP Leonardo e SAP Cloud Platform, “un’opportunità molto importante per noi – spiega Alessandro Passoni, Head of Sales SAP Cloud Platform, SAP EMEA South -. Tutto infatti viene riassunto in un concetto di sistema innovativo digitale e in una piattaforma ready-to-go che mette insieme i dati. Quindi tutto ciò che viene dal campo come informazione ( e per campo intendo il plant, l’automobile, il device) fino a scatenare i processi di business”.
La piattaforma, modulare e open standard, è già stata adottata da oltre 6.000 clienti e sono più di 1.000 le app disponibili, mentre 525 sono i partner che la hanno già sfruttata per costruire delle app.
Ma cosa vuol dire ‘ready-to-go’? Lo spiega ancora una volta Passoni: “il paradigma disruptive della SAP Cloud Platform e della piattaforma Leonardo permette di avere in un unico punto in cloud tutto ciò che serve in termini di software per l’integrazione, potenza di calcolo, sistemi di stoccaggio e analisi dati e sistemi di sviluppo applicazioni. E’ quindi possibile concentrare in un unico punto tutto ciò che serve per andare a prendere un dato, metterlo da qualche parte, analizzarlo, capirlo, costruirci sopra delle analisi e quindi dei report e in ultimo alimentare i sistemi di back end, gli ERP, i CRM e così via”.
La piattaforma è di semplice gestione e tra i suoi punti di forza ravvisiamo il fatto che è open standard ed è integrata in ogni sistema con un approccio multi-cloud. Un altro suo plus è la modularità, grazie alla quale si adatta anche alle specifiche esigenze del tessuto imprenditoriale italiano, composto da piccole e medie imprese. Quelle pmi che sono chiamate per prime ad abbracciare le nuove logiche di digitalizzazione, anche e soprattutto in ambito manifatturiero visto che l’Italia qui eccelle, garantendo con un’evoluzione verso l’innovazione anche l’apertura di nuove opportunità per l’intero sistema Paese.
“Con questa piattaforma non ci sono limiti – prosegue Passoni -. Il beneficio è che accentrando le informazioni in un unico punto e costruendo su questa del valore posso costruire processi end-to-end molto semplificati con un time to deploy molto rapido (settimane/pochi mesi) e quindi andare in un unico punto a costruire tutta la logica che serve per innovare e andare a supportare così la digital transformation”.
Tra i clienti di SAP Cloud Platform e SAP Leonardo troviamo realtà importanti come Shell, IMA e anche la pa con la provincia autonoma di Bolzano.
Un caso molto interessante è stato quello della collaborazione tra SAP e il team AkzoNobel alla Volvo Ocean Race. Durante l’edizione 2017/2018 della competizione AkzoNobel ha scelto SAP per aiutare il team a prepararsi al meglio per la gara e garantire all’equipaggio di raggiungere una forma fisica ottimale e ottenere prestazioni di livello.
Utilizzando l’edge computing per l’Internet of Thigs (IoT) fornito da SAP Leonardo IoT Edge, il progetto consente al team di monitorare la preparazione atletica e il grado di affaticamento dell’equipaggio durante le regate, in modo da ottimizzarne i risultati basandosi sui dati raccolti.