Nasce con l’obiettivo di essere il data center più efficiente d’Europa in termini di costi, sicurezza e sostenibilità ambientale il nuovo Lefdal Mine Data Center (LMD), realizzato con il supporto di Rittal in Norvegia.
Con la sua apertura il 10 maggio 2017, è stata completata la prima fase di implementazione e il suo sistema di raffreddamento da 45 MW è ora pronto per essere utilizzato.
Costruita in una miniera dismessa, la struttura utilizza energia a basso costo e proveniente da fonti rinnovabili che consente di ridurre il ‘time to market’ e offre infrastrutture preconfigurate, modulari e scalabili.
“E’ indubbio che la trasformazione digitale in atto porterà a una maggiore domanda di capacità dei data center e di conseguenza ad una industrializzazione il più efficiente possibile di infrastrutture e servizi per data center, in altre parole, ad una ‘standardizzazione intelligente’ – ha spiegato il Dr. Karl-Ulrich Köhler, CEO di Rittal, durante il discorso d’inaugurazione -. Sosteniamo e siamo capaci di attuare una industrializzazione ad alta efficienza. Tutto questo è nel DNA della nostra azienda sin dal 1961, anno di fondazione di Rittal”.
Il data center più ecosostenibile d’Europa
Ubicato sulla costa occidentale della Norvegia, il data center di 120.000 metri quadri funziona esclusivamente con energie rinnovabili ed è raffreddato dall’acqua marina del vicino fiordo. Grazie al risparmio energetico, l’impianto raggiunge un PUE (Power Usage Effectiveness) inferiore a 1,15.
Soluzioni flessibili e scalabili
Anche la flessibilità dell’LMD è unica nel suo genere per quanto riguarda lo spazio disponibile e la varietà delle soluzioni tecniche adottate. Lo spazio offerto dai padiglioni sotterranei alti 16 metri, ricavati nella montagna, insieme alle relative infrastrutture logistiche, consentono di allocare le più varie soluzioni scalabili ed economicamente convenienti. LMD ha un potenziale di 120.000 metri quadrati di “spazio vuoto netto” e una capacità IT di più di 200 MW, forniti in soluzioni container o whitespace tradizionali. I clienti possono quindi adottare un modello “pay as you grow”, per ampliarsi in funzione delle loro esigenze, senza correre il rischio di pagare per una capacità IT di cui non hanno bisogno.
“Possiamo implementare tutti i sistemi noti per le soluzioni ‘white space’, inoltre la struttura della facility consente soluzioni ottimizzate per container di varie forme e dimensioni, comprese soluzioni customizzate per densità di packaging, temperatura, umidità e apparecchiature operative. Dobbiamo tutto questo ai nostri partner tecnologici, Rittal e IBM, che ci hanno sostenuto durante tutto il processo di implementazione, introducendo nel nostro ecosistema le loro soluzioni e i loro servizi di livello mondiale”, afferma Jørn Scania, CEO di Lefdalmine Data Center.
“Time to market” rapido e a costi contenuti
Se la quarta rivoluzione industriale richiede una grande flessibilità delle risorse IT, le strutture di data center e i container standardizzati di Rittal rispondono pienamente a questa esigenza, consentendo l’implementazione di infrastrutture IT scalabili in appena sei settimane.
“Il progetto Lefdalmine Data Center dimostra in modo evidente come si possa realizzare in tempi brevi un data center efficiente e dai costi contenuti. L’elevato grado di standardizzazione e i vantaggi dell’ubicazione sulla costa occidentale norvegese hanno avuto come risultato una eccellente stima del TCO. E’ possibile ottenere fino al 40% di risparmio sui costi rispetto ad un data center cloud, ad esempio in Germania”, spiega Dr. Karl-Ulrich Köhler, CEO di Rittal International.
Un complesso con il massimo livello di sicurezza
I dati del Lefdal Mine Data Center sono protetti dalle pareti di roccia che forniscono uno scudo naturale contro gli impulsi elettromagnetici. La struttura, con soli due punti di accesso, garantisce un elevatissimo livello di sicurezza e un perfetto controllo degli accessi. Il progetto della struttura e la relativa documentazione sono strettamente confidenziali. Il personale appositamente formato presiede l’intero complesso 24/24h. Il data center risponde quindi a tutti i requisiti della norma Tier III.
Soluzioni IT per tutti gli scenari
Dai prossimi mesi i clienti inizieranno ad insediarsi nel nuovo Lefdal Mine Datacenter. INNOVO Cloud, un provider di servizi cloud tedesco, sarà uno dei primi clienti internazionali a trasferirsi con i suoi IT container ad alta densità. I primi sistemi saranno operativi nel mese di settembre e offriranno sia ai clienti norvegesi che internazionali un portfolio di servizi in cloud tra cui gli High-Performance Computing as a Service (HPCaaS).
Anche IBM fornirà i propri Resiliency Services dal Lefdal Mine Data Center.