Con Red Hat Ceph Storage 3 la piattaforma object storage software-defined di Red Hat si evolve introducendo il supporto dello storage a blocchi via SCSI e del file storage con CephFS. La soluzione estende così il valore dello storage unificato su OpenStack e gli ambienti eterogenei, ampliando i casi d’uso per la piattaforma storage realizzata per implementazioni petabyte scale.
Supporto a OpenStack e agli ambienti eterogenei, miglioramento dell’usabilità e delle prestazioni
Red Hat Ceph Storage 3 include le seguenti funzionalità
- Soddisfa una vasta gamma di esigenze in OpenStack, aiutando le imprese a sfruttare al massimo la piattaforma per l’implementazione di infrastrutture cloud senza incorrere in costi di sistemi storage discreti che devono essere gestiti separatamente. L’introduzione di CephFS, un file system scale-out compatibile con POSIX, complementa il supporto dello storage a blocchi e oggetti attualmente offerto da Red Hat Ceph Storage 3 per OpenStack. I clienti potranno integrare lo storage in modo più efficace con OpenStack per implementazioni private cloud in casi diversi tra cui web-scale cloud, Network Functions Virtualization Infrastructure (NFVi) e development/compute cloud.
- Facilita la migrazione da piattaforme storage legacy grazie al supporto per l’interfaccia iSCSI e nuovi casi d’uso tra cui backup e ripristino. Questo è particolarmente utile in ambienti storage eterogenei quali VMware e Windows che mancano di un driver Ceph nativo. Il gateway iSCSI assicura un’unica piattaforma block storage conveniente e scalabile per estendere l’infrastruttura di virtualizzazione insieme all’uso di Ceph con workload moderni senza richiedere una SAN dedicata.
- Implementa lo storage enterprise nei container Linux semplificando le operazioni e riducendo il footprint. I deamon storage containerizzati permettono di usare Red Hat Ceph Storage su un numero minore di server co-localizzando servizi che in precedenza richiedevano hardware dedicato, evitando però il rischio di conflitti di risorse. Test preliminari basati su configurazioni Red Hat Ceph Storage standard hanno mostrato una minor spesa hardware di almeno il 24%. Ciò è particolarmente significativo per i clienti telco che stanno implementando NFVi e che hanno limitazioni in termini di hardware o spazio.
Red Hat Ceph Storage 3 migliora inoltre la user experience aiutando gli amministratori a monitorare e risolvere in modo proattivo cluster storage distribuiti tramite un’interfaccia grafica dei dati di utilizzo del cluster nella sua totalità o come componenti singoli. La nuova interfaccia web-based, che comprende oltre 12 dashboard, si basa sul progetto Ceph Metrics. Vi sono anche altri vantaggi in termini di usabilità e strati di automazione, quali dynamic bucket sharding, per semplificare la manutenzione e ridurre i costi operativi.
Un whitepaper gratuito
Scopri di più sulle tecnologie container di Red Hat con il whitepaper gratuito a disposizione sul nostro sito!