Kroll Ontrack lancia un nuovo Self Assessment Tool in italiano, uno strumento online gratuito di autovalutazione che aiuta le persone a effettuare un controllo iniziale sui dispositivi in cui hanno rilevato perdite di dati e suggerisce come procedere per recuperarli.
Lo strumento di autovalutazione consente di affrontare situazioni di malfunzionamento su desktop, computer portatili, dispositivi mobili o tablet, server con disco singolo, drive esterni, CD, DVD, nastri magnetici e flash drive.
Tutorial e suggerimenti per affrontare le situazioni impreviste
Il Self Assessment Tool di Kroll Ontrack aiuta a identificare e circoscrivere i danni, affrontando situazioni in cui non viene riconosciuto o non viene rilevato un drive interno o esterno al computer, quando i file risultano danneggiati, illeggibili o corrotti, oppure quando per errore si sono cancellati dati o è stato formattato il dispositivo e reinstallato il sistema operativo. In alcuni casi il malfunzionamento riguarda le interfacce, talvolta rotte o spezzate, o la meccanica dei dispositivi, che magari non si accendono, producono rumori anomali o vibrano in maniera vistosa. In altri casi i dati sono compromessi a causa di virus informatico o malware.
Che cosa fare in questi casi? Esistono contromisure efficaci, che non compromettano ulteriormente i dati? Il Self Assesment Tool, realizzato sulla base dell’esperienza pluriennale di Kroll Ontrack nel recupero dati da ogni tipo di dispositivo, suggerisce con linguaggio semplice e immediato come comportarsi fin dal primo momento, interrompendo eventualmente ogni tentativo di utilizzo nei casi più delicati. A integrazione dei consigli tecnici in molti casi si offrono anche video tutorial su come operare in sicurezza per il recupero dei dati. Lo strumento di autovalutazione non copre i casi di malfunzionamento in sistemi e architetture IT complesse, sistemi RAID e storage enterprise, mentre è un ottimo punto di partenza per consumatori, piccole imprese, utilizzatori finali e chi, anche in grandi imprese, rileva problemi su singoli apparati con disco singolo.
Primo rimedio alla perdita dei dati: acquisire consapevolezza sulle cause
L’obiettivo primario del Self Assessment Tool è di rendere consapevoli gli utenti sui passi da seguire per recuperare i dati oppure – nei casi in cui questo non sia possibile con strumenti software o accorgimenti tecnici autonomi – come evitare di accrescere i danni con tentativi scorretti. Il Self Assessment Tool ricorda, infatti, che non sempre è possibile recuperare dati da soli, ma bisogna affidarsi ad aziende specializzate.
“Il nuovo Self Assessment Tool, rivolto a chi vuole orientarsi nelle situazioni di perdita dei dati e sui metodi per recuperarli, è un servizio gratuito che Kroll Ontrack mette a disposizione anche in Italia per affrontare casi di semplice e media complessità – dichiara Paolo Salin, Country Director di Kroll Ontrack Italia -. Dietro semplici passaggi e consigli illustrati ci sono conoscenze maturate nel trattamento di centinaia di migliaia di casi di data recovery e che vogliamo condividere con i nostri utenti e clienti. Non tutto, purtroppo, si riesce a risolvere in autonomia e il consiglio che diamo sempre è di non improvvisare, ma di affidarsi a esperti conoscitori delle tecniche di recupero dati”.