[section_title title=Recupero dati, ecco i trend più recenti – Parte 1]
Per quanto riguarda il settore del recupero dati, il 2015 ha registrato un’impennata di sistemi software defined storage di alta fascia (SDS) che ha conseguentemente portato a un aumento della domanda di tecnologie più avanzate per il recupero dati. Gli altri trend registrati da Kroll Ontrack, riguardano l’esigenza di migliorare la privacy e la sicurezza dei dati nonché la richiesta di tecnologie più evolute per la gestione dei dati legacy.
Storage Defined Software: aspettative su tecnologie di recupero capaci di soddisfare la domanda
Sempre più settori hanno iniziato ad utilizzare il software defined storage e ora questo si riflette in una domanda di soluzioni di recupero dati in crescita su questi sistemi. Tuttavia, poiché ogni fornitore stabilisce i propri metodi di archiviazione dati all’interno dei propri sistemi, Kroll Ontrack ha constatato che la maggior parte dei casi di perdita dati necessita anche di una soluzione di ripristino personalizzata.
“Che le aziende utilizzino sistemi EMC Isilon, Infortrend EonStor, Hp StorageWorks o altri, poco importa: abbiamo notato che il recupero dei dati è davvero complesso ma assolutamente possibile – ha commentato Jeff Pederson, Senior Manager, Data Recovery Operations, Kroll Ontrack -. Nel 2015 abbiamo registrato un raddoppio delle problematiche nei sistemi di fascia alta che hanno comportato una perdita di dati e abbiamo notato che il successo di un recupero dati sui software defined storage si poggia su un’accurata individuazione dell’errore, nel fare un’analisi e nel decifrare lo storage proprietario, nel ricostruire il file system e infine nello sviluppare soluzioni per il restore dei dati critici”.
Hyper – Converged Storage : unire elaborazione, storage e virtualizzazione in una soluzione di archiviazione chiavi in mano
All’avanguardia nell’innovazione dello storage si trova l’hyper-convergence, un approccio all’architettura IT che consolida e gestisce l’elaborazione, il networking e le risorse di storage attraverso il software per poter funzionare sull’hardware di qualsiasi produttore. Hyper – Converged Storage supporta la semplicità d’uso, una rapida implementazione, risparmio di spazio e una veloce ridondanza che permette la semplice espansione e la protezione dei dati insieme con un risparmio sui costi.
Lanciato sul mercato alla fine del 2014, con l’inizio di utilizzo nel 2015, ci sono già i presupposti per ipotizzare che nel 2016 si registrerà una maggiore domanda di recupero dati da sistemi di hyper-converged. Il recupero è sfidante anche perché i dati sono completamente integrati nell’unità ed è così più difficile avere accesso ai dischi a livello dei settori. Inoltre, la pre-configurazione del sistema, in particolare con HDD, SSD e cache FLASH, o la mancanza di informazioni sulla configurazione del sistema,
potrebbe porre ulteriori problemi di recupero.
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