McAfee, parte di Intel Security, ha annunciato alcune fondamentali novità per la propria offerta di suite per la protezione dei server, tra cui l’ottimizzazione delle prestazioni e un’ulteriore efficienza gestionale per migliorare lo stato della sicurezza dei server implementati all’interno di ambienti fisici, virtualizzati e cloud. Tali miglioramenti aumentano la capacità di un’azienda di individuare i carichi di lavoro, ottenere una maggior visibilità e implementare una protezione completa con una gestione granulare delle policy, nonché aumentare le istanze server in modo sicuro nel cloud pubblico.
McAfee Server Security Suite Essentials fornisce una serie completa di funzionalità per il supporto ottimizzato di blacklisting e virtualizzazione per la sicurezza su qualsiasi tipo di server. McAfee Server Security Suite Advanced riunisce funzioni di whitelisting con blacklisting basato su firme per assicurare una protezione contro le minacce Apt e zero-day senza aggiornamenti delle firme, garantendo una protezione più rapida. Entrambe le suite includono la tecnologia McAfee Move Av per offrire protezione avanzata contro il malware per ambienti di server virtualizzati e possono essere implementate su molteplici piattaforme di vendor differenti oppure in modalità agentless per VMware vShield.
Tutte queste funzionalità sono perfettamente integrate con il software McAfeeePolicy Orchestrator per un’efficiente valutazione centralizzata del rischio, risoluzione degli eventi e gestione delle policy di sicurezza.
“I data center flessibili odierni richiedono soluzioni innovative che proteggono ambienti fisici, virtuali e cloud da attacchi furtivi – ha spiegato Candace Worley, Senior Vice President e General Manager of Endpoint Security di McAfee, parte di Intel Security –. Le nostre suite Server Security proteggono i server, ovvero il cuore del data center, con protezione completa, gestione semplificata della sicurezza, scalabilità migliorata per ambienti di grandi dimensioni e connessioni con tecnologie fondamentali all’interno del data center”.