Il prorompere di minacce sempre più importanti e aggressive e attacchi clamorosi come quello alla Sony, pongono in primo piano il tema della privacy. Tutelare i dati sensibili e le informazioni personali è più importante che mai, soprattutto per le aziende, e per questo Brocade ha introdotto la prima funzionalità di crittografia nativa e basata su porte per i router modulari.
Questa offerta garantisce un migliore livello di privacy di tutti i dati presenti nelle reti campus, data center e wide area network di aziende, service provider e settore pubblico perchè opera con una crittografia incorporata in-line nelle porte di I/O.
Per proteggere i dati in transito tra data center, filiali e campus, Brocade ha aggiunto il livello più elevato di crittografia, con algoritmi IP sec Suite B con supporto per AES 256-bit, alla famiglia di router Brocade MLXe attraverso un modulo progettato specificamente i miglioramenti del sistema operativo. Questi update eliminano la necessità di costosi service blade di crittografia switch/router o di appliance di sicurezza di terze parti, eliminando la latenza che rallenta le performance e le operazioni complesse inerenti a questa tipologia di dispositivi add-on.
“Le notizie relative alla violazione dei dati fanno il giro del mondo, e di conseguenza proteggere le informazioni confidenziali costituisce la priorità più alta per ogni azienda. Quando i clienti affrontano la sfida della privacy dei dati, hanno bisogno di sicurezza in qualsiasi parte della loro infrastruttura, ma soprattutto per i dati in transito sulla WAN. Storicamente, performance e costi rappresentano le barriere per una ampia adozione di tecnologie di crittografia di rete – spiega Jason Nolet, Vice President Switching, Routing e Analytics Group di Brocade -. Utilizzando la crittografia innovativa basata sull’I/O presente nei router Brocade MLXe, le aziende possono implementare una crittografia IPsec wire-speed fino a 44 Gbps per trunk e oltre 1 Tbps per router, ottenendo performance superiori di cinque volte a un terzo dei costi, senza la complessità operativa di soluzioni simili”.
Con l’aggiunta di crittografia e de-crittografia native nei moduli I/O del router, per la prima volta la rete assicura la privacy di tutti i dati in transito, senza compromessi. Portando la crittografia wire-speed nel router, si può avere una privacy dei dati robusta all’interno delle iniziative di tipo “New IP”, dismettendo le appliance e incrementando le performance e la sicurezza It generale.
La nuova funzionalità IPsec e MACsec per i router Brocade MLXe è interoperabile con le piattaforme abilitate IPsec Suite B di terze parti e completa la funzione MACsec disponibile nella famiglia di switch Brocade ICX. L’interoperabilità IPsec con Brocade Vyatta vRouter è prevista in una prossima release, per consentire ai clienti una crittografia nativa di rete per la privacy dei dati in implementazioni di cloud ibrido.