Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama colpisce duro contro il crimine cibernetico: qualche giorno fa ha infatti annunciato un nuovo programma di sanzioni destinato a colpire singoli individui o gruppi fuori dagli States che opereranno cyber attacchi volti a minacciare la politica estera, la sicurezza nazionale e la stabilità economica del Paese.
In un ordine esecutivo Obama ha dichiarato l’ “emergenza nazionale” a dimostrazione che la guerra cibernetica non è più vista come qualcosa di astratto, ma come una minaccia a tutti gli effetti, da combattere ad armi pari e ben spiegate.
Il Dipartimento del Tesoro americano avrà ora a disposizione un tool di strumenti sanzionatori che sono gli stessi di cui già si avvale per affrontare altre minacce, come la crisi in Medio Oriente o l’aggressione della Russia in Ucraina. La minaccia informatica è quindi equiparata agli altri tipi di minaccia, dando prova di una presa di posizione davvero forte.
Obama ha annunciato in un comunicato stampa che a far scattare le sanzioni saranno operazioni come il danneggiamento delle infrastrutture critiche, l’appropriazione indebita di fondi, l’utilizzo di segreti commeciali per ottenere un vantaggio competitivo e lo smantellamento di reti informatiche. Le aziende che utilizzano in maniera consapevole segreti commerciali rubati con la finalità di minare l’economia americana sono quindi nel mirino della Casa Bianca.
“Da adesso in poi abbiamo il potere di congelare i loro beni, di rendere più difficoltoso il processo di stringere affari con aziende statunitensi e di limitare le loro capacità di trarre profitto dai loro crimini” ha detto Obama.
Il programma è stato concepito come deterrente e punitivo, rimpiendo il vuoto dove gli sforzi diplomatici o la legislazione statunitensi si mostravano insufficienti.
E’ un segnale molto forte che indica che i giorni di “hackeraggio facile” sono finiti, anche se, come afferma James Lewis, un esperto di informatica del Center for Strategic and International Studies, ci vorranno anni perchè si possano cogliere a fondo i frutti di questi provvedimenti.