Le aziende italiane impiegano quattro settimane perché l’It fornisca ai dipendenti gli strumenti necessari per lavorare in mobilità, a fronte di una media nell’area EMEA di 3 settimane. 4 settimane è anche il tempo necessario per dotare i consulenti all’azienda dei tool di cui hanno bisogno, un dato che può compromettere il contributo delle persone all’interno di un’organizzazione.
A portare alla luce questi dati è l’ultima ricerca condotta da Vanson Bourne per conto di VMware che passa poi ad esaminare le implicazioni di questo ritardo all’interno delle aziende, sia sul dipartimento It che sui dipendenti. Solo il 15% delle divisioni It, ad esempio, crede di avere le capacità di gestione per supportare le esigenze dello staff, mentre il 32% non può controllare l’accesso alle informazioni aziendali dai dispositivi mobili dei dipendenti.
Un altro aspetto importante su cui fa luce la ricerca è la responsabilità sia dell’It che dei dipendenti sulle policy per la mobility. I Dipartimenti It in Italia non hanno una posizione ufficiale: il 64% crede sia loro responsabilità restringere l’accesso dei dipendenti agli strumenti mobile e alle applicazioni fuori dall’orario di lavoro, il 55% si sente sotto pressione per doverlo fare, il valore più alto in EMEA, mentre il 68% dichiara che ora è diventato necessario farlo, rispetto alla media EMEA del 57%.
I dipendenti italiani sono invece più risoluti sulla questione: il 52% non è d’accordo con le restrizioni all’accesso ad app e strumenti imposte dal proprio datore di lavoro. L’82% dichiara di non avere accesso completo alle applicazioni, ai dati e agli strumenti di cui ha bisogno per lavorare in maniera efficace, mentre il 25% eluderebbe l’It per ottenere gli strumenti necessari per il proprio lavoro.
“Quattro settimane per equipaggiare lo staff con gli strumenti di cui hanno bisogno non è più un tempo sostenibile per aziende che mirano a operare nell’era del mobile cloud – ha commentato Brian Gammage, Chief Market Technologist, VMware -. Ogni ritardo nel mettere i dipendenti nelle condizioni di lavorare alla velocità necessaria può avere un impatto sulla competitività delle aziende. È fondamentale consentire alle persone di lavorare in modo efficiente, da qualunque luogo, in qualunque momento, riducendo al massimo i rischi per la sicurezza.”
“Le aziende non possono permettere che ci sia confusione su chi è il responsabile di applicazioni e strumenti mobile – prosegue Gammage -. La sfida per l’It è che il controllo dell’accesso alle informazioni sia centralizzato per garantire la sicurezza dei dati e per non vedere compromesse le best practice. La buona notizia è che la tecnologia oggi è pronta per questo: le soluzioni VMware per l’enterprise mobility aiutano le aziende a mettere i dipendenti in condizione di lavorare bene, fornendo accesso sicuro e immediato alle risorse di cui hanno bisogno”.