All’interno del panorama odierno, caratterizzato da un modello di vendita on-demand, il settore manifatturiero sta vivendo importanti cambiamenti per rispondere alle sempre più alte aspettative dei consumatori. Si tratta di una nuova realtà che il settore sta affrontando e chi non è in grado di integrare l’automazione e le tecnologie cosiddette smart rischia, in un prossimo futuro, di perdere la propria rilevanza e competitività sul mercato.
Secondo il Manufacturing Vision Study, recentemente pubblicato da Zebra Technologies, quasi i due terzi degli operatori del settore manifatturiero sta adottando tecnologie smart al fine di avere entro il 2022 stabilimenti interamente connessi. Nonostante questo cambiamento, oggi solamente il 43% dei produttori adotta tecnologie smart. Ad esempio il 62% degli operatori dichiara di usare carta e penna per tracciare importanti fasi della produzione, aumentando così il rischio di commettere errori. Secondo lo studio questo dato dovrebbe ridursi entro il 2022 fino ad arrivare ad 1 su 5.
Il passaggio verso tecnologie smart, a volte definite come Industrial Internet of Things (IIoT), abilita la visibilità in tempo reale e permette di prendere decisioni più efficaci lungo tutta la supply chain.
Al centro dell’IIoT c’è la modalità con la quale le aziende raccolgono e condividono i dati. La capacità di avere i dati immediatamente disponibili in cloud offre una visibilità senza precedenti che aumenta la performance operativa. Attualmente pochi produttori stanno sfruttando il potere dei propri dati: lo studio di Zebra mostra come solo il 27% stia già oggi raccogliendo dati dalla fase produttiva, dalla supply chain e dagli utenti.
Avere accesso istantaneo ai dati è fondamentale per operare in tempo reale quelle variazioni che assicurano che il processo produttivo si svolga senza problemi. Questo dà la possibilità di reagire al cambiamento dei bisogni dei consumatori, riducendo la necessità di stoccaggio ed eliminando eventuali punti critici. Infatti, il 50% dei produttori afferma che migliorare la loro capacità di adattarsi alle richieste del mercato in continuo cambiamento è una delle principali strategie di crescita del business.
Oltre ai dati, il passaggio ad un ambiente maggiormente automatizzato sta portando in primo piano le soluzioni basate sulla voce e sulla tecnologia RFID. Secondo lo studio di Zebra, il 51% dei produttori sta progettando di espandere l’uso delle tecnologie vocali nei prossimi 5 anni, mentre il 60% aumenterà l’uso del real-time location tracking per dare maggiore visibilità e crescita alle loro operazioni.
Lo stabilimento smart del futuro arriverà prima di quanto possiamo aspettarci. Adesso è il momento per il manifatturiero di iniziare a integrare le soluzioni per la visibilità negli stabilimenti in modo da aumentare la qualità, velocizzare la produzione e ridurre i costi.