[section_title title=La piattaforma per l’hybrid cloud di VMware si rinnova – Parte 2]
Il Software-Defined Data Center alla base di una strategia unificata per l’Hybrid Cloud
In uno scenario in cui il Software Defined Data Center sta diventando una tendenza dominante, le novità firmate VMware includono:
• VMware NSX 6.2, che consente alle aziende di raggiungere la continuità applicativa attraverso disaster recovery e metro-pooling per un più efficiente uso delle risorse su un singolo o su molteplici data center e servizi di networking ibridi.
• VMware vRealize Operations 6.1, che offre un framework di gestione completo per le aziende che passano dal cloud privato a tecnologie per il Software-Defined Data Center e per il cloud ibrido. Con nuove capacità di Intelligent Workload Placement, vRealize Operations combinerà i carichi di lavoro con le esigenze It e di business specifiche di un cliente grazie al ribilanciamento proattivo. Il monitoraggio del sistema operativo e delle applicazioni sarà disponibile in maniera nativa in VMware vRealize Operations e gli analytics predittivi aiuteranno l’It a identificare ed evitare potenziali problemi nell’infrastruttura e nello stack applicativo prima che si presentino con una singola soluzione di gestione self-learning.
• vRealize Log Insight 3, la cui nuova versione presenta scalabilità raddoppiata e performance di 15.000 messaggi al secondo, miglioramenti della fault tolerance e nuove opzioni di visualizzazione dei grafici e query di tipo snapshot, nonché migliorata integrazione con vRealize Operations e miglioramenti nella execution delle query dei Big Data.
• VMware Integrated OpenStack 2, che sarà basato sulla release OpenStack Kilo e includerà una capacità di aggiornamento che rappresenterà uno fra i deployment più completi per i cloud OpenStack.
• VMware Site Recovery Manager 6.1 verrà integrato con VMware NSX 6.2, consentendo all’It di usare la virtualizzazione network per semplificare la gestione del disaster recovery e accelerare il recovery nel Software-Defined Data Center. Site Recovery Manager orchestrerà la migrazione live delle macchine virtuali automatizzando le operation cross-vCenter vMotion. VMware Site Recovery Manager interopererà con VMware vSphere Storage Policy-Based Management per consentire una protezione policy-based per le macchine virtuali. VMware Site Recovery Manager aggiungerà il supporto per soluzioni come EMC VPLEX, Hitachi Virtual Storage Platform and IBM San Volume Controller. Per saperne di più su Site Recovery Manager 6.1 leggi il blog.
• VMware vSphere APIs for IO Filtering: le API VMware vSphere per IO Filtering consentiranno all’ecosistema di partner fra cui Asigra, EMC, Infinio, PrimaryIO, Samsung, SanDisk e StorageCraft di offrire servizi Software-Based di terze parti come replica and cache. Questi servizi saranno completamente integrati in vSphere e gestiti attraverso vSphere Storage Policy-Based Management, che è lo stesso framework usato per gestire tutti i servizi di Software-Defined Storage in vSphere. Leggi qui cosa dicono i nostri partner delle API vSphere per IO Filtering.