NetEye Würth Phoenix rilascia la versione 3.5 della piattaforma NetEye che offre un ampio spettro di nuove funzionalità ed offre anche miglioramenti grafici e di usabilità, nonché nuovi approcci per gestire concetti ormai consolidati come quelli del cloud computing.
Andando nel dettaglio delle nuove funzionalità di NetEye, si parte dal nuovo modulo per la gestione degli shutdown che consente di configurare e automatizzare il processo di spegnimento dei sistemi in un data center, una funzionalità utile per evitare la perdita dati in caso di arresto immediato dei server causato, ad esempio, da un aumento improvviso della temperatura, o dall’interruzione della corrente o infine da eventuali perdite d’acqua.
Proseguendo, l’SNMP-Trap-Handler è stato sostituito dall’Event Handler, una nuova versione più estesa che include la gestione di diversi tipi di eventi e non come precedentemente solo delle SNMP-Traps. Il modulo consente infatti di gestire e processare anche e-mail, messaggi di testo e log. Il SyslogView diventa invece il nuovo LogManager, in cui sono integrati nuovi strumenti come Logstash, Elasticsearch e Kibana. Logstash viene in particolare utilizzato per leggere e analizzare i log archiviati da NetEye che vengono poi inviati a ElasticSearch.
Anche nell’area dell’Asset Management sono stati implementati notevoli cambiamenti: NetEye ora possiede un’interfaccia che importa informazioni sui vari dispositivi connessi in rete rilevati dallo strumento di Network Discovery NeDi direttamente all’interno di GLPI per la gestione degli asset. L’integrazione tra il prodotto e la soluzione di IT Service Management EriZone è stata poi notevolmente migliorata consentendo la creazione e risoluzione automatica dei ticket. Infine, con l’ultima versione rilasciata sono stati anche aggiornati tutti i moduli integrati nella soluzione come Cacti, NagMap, NeDi, GLPI o OCS Inventory, apportando notevoli miglioramenti e maggiore stabilità per facilitare le operazioni quotidiane degli amministratori di sistema.