La figura del direttore delle risorse umane diventa sempre più strategica anche nelle imprese italiane, perché svolge un ruolo chiave nel supportare i piani a lungo termine dell’azienda. Una tendenza emersa chiaramente negli ultimi anni e della quale si discuterà a Milano il 5 e 6 novembre durante l’European HR Director Summit 2014 organizzato da Business International Inaz, che metterà a confronto gli specialisti del settore italiani ed europei.
Mario Cappelli, direttore HR di Inaz, spiega: “L’obiettivo è mettere a fuoco le best practice italiane e internazionali che danno alle Risorse Umane un ruolo centrale nello sviluppo del business dell’azienda. Il loro compito è quello di selezionare, trattenere, coinvolgere, e premiare le migliori risorse, per farle lavorare al meglio. Per far questo Inaz ha diverse frecce al suo arco: sistemi di sviluppo dei talenti, formazione e welfare aziendale”.
Avere in azienda persone che lavorano bene significa produrre di più, e meglio.
Linda Gilli, presidente e AD di Inaz, aggiunge: “Ora anche in Italia si afferma una cultura delle risorse umane che vede la gestione avanzata del personale non come un costo, ma come un’opportunità di crescita, una funzione indispensabile per presentarsi sul mercato in modo competitivo”.