A cura di Jim Whitehurst, presidente e CEO di Red Hat
Oggi l’innovazione è fondamentale. Quasi tutte le organizzazioni sono alla ricerca di modi migliori e più veloci di generare nuove idee per restare all’avanguardia. Ma l’era delle digital transformation in cui viviamo è anche ricca di cambiamenti. La vostra azienda, o addirittura l’intero settore, potrebbe cambiare nottetempo, magari a causa di qualcosa che non avevate mai neanche considerato.
Basta guardare a come Amazon, in origine libreria online, sta iniziando a rivoluzionare i settori degli acquisti, dell’intrattenimento e della sanità. Chissà quale sarà il prossimo sulla lista?
La realtà è che non si può pianificare nel caos. Non si può prevedere il futuro perché, grazie alla digital transformation, cambiamento e innovazione sono più veloci che mai. Nel mondo moderno, nella maggior parte dei contesti, pianificare specifici passaggi di esecuzione è impossibile. E’ troppo lento, troppo soggetto agli errori e troppo limitato in prospettiva per essere efficace. In altre parole, nel momento in cui è pronto, il piano è già obsoleto. Piuttosto che dedicare del tempo a sviluppare strategie e piani di esecuzione per ciò che non si può prevedere, è più importante disporre delle competenze adatte per avere successo in un ambiente mutevole e volatile. La destabilizzazione arriva comunque e più rapidamente di quanto avessimo immaginato. Il settore delle telecomunicazioni sarà il prossimo?
E’ questa la domanda che ho posto nel mio intervento all’MWC 2018. Come possono le aziende alimentare il fuoco dell’innovazione tenendo a bada il cambiamento?
Anche se è la trasformazione digitale a guidare il cambiamento, sono poche le risposte relative a come difendersi pur restando innovativi.
Molti mi chiedono perché il CEO di un’azienda tecnologica open source parli a un evento come questo – la risposta è che Red Hat vanta una posizione di leadership nel mondo dell’innovazione open source guidata dalla comunità che sta dietro a molti dei nuovi mega-trend tecnologici. Abbiamo un piede in due scarpe – da un lato lavoriamo con le aziende che vogliono cambiare il loro modello di innovazione e dall’altro con i nativi digitali attivi nelle comunità di sviluppatori. Il settore telco – come molti altri – è un nodo critico oggi che i communication service provider si trasformano e modernizzano per offrire nuovi servizi.
La nostra tecnologia innovativa è il risultato della nostra cultura – le nostre persone – che ci danno la possibilità di adattarci al cambiamento. Il nostro modello basato su comunità ci permette non solo di sopravvivere, ma di prosperare in questo ambiente. Abbiamo integrato la capacità di cambiare nella nostra cultura e sviluppato una prospettiva sulle capacità organizzative necessarie per avere successo. Nel farlo abbiamo imparato qualche lezione che può aiutare altre aziende a mettere a punto il tipo di cultura organizzativa innovativa necessaria per prosperare in un mondo in costante evoluzione