Una delle più imponenti reti globali di cracker è stata individuata: con un’operazione coordinata in 17 paesi, l’Fbi, l’Europol e le autorità locali hanno denunciato più di cento persone, sospettate di gestire la più vasta botnet del mondo atta a compiere attacchi informatici attraverso il malware BlackShades. Accesso abusivo a sistema informatico, detenzione abusiva di codici di accesso, diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere le funzionalità di un sistema informatico e intercettazione di comunicazione telematiche i capi d’accusa.
In Italia la polizia postale si è mossa tra Roma, Firenze, Napoli, Palermo, Catania, Milano, Venezia, Trento e Trieste, identificando 13 persone“tutte altamente preparate dal punto di vista tecnico-informatico”.