Esiste un motore di ricerca che scandaglia metadati raccolti dalle operazione di “spionaggio” dell’Nsa effettuate su cittadini americani e non, mettendoli a disposizione di altre agenzie federali Usa che si occupano di sicurezza, incluse Fbi e Dea, e di organizzazioni di intelligence estere, quali Gchq (Uk), Dsd (Australia), Gcsb (Nuova Zelanda), Cse (Canada). Il suo nome è “ICReach”, una sorta di Google che consente l’accesso alle immense banche dati della National Security Agency, dunque. Questo emerge dai nuovi file top secret di Edward Snowden rivelati da “The Intercept”.
Inserendo l’indirizzo email e il numero di telefono di un cittadino nel motore di ricerca, pare sia possibile ottenere informazioni, ad esempio, sulle chiamate effettuate e ricevute dall’individuo, sms e altro ancora.
Tramite ICReach, Fbi, Dea e altre agenzie di intelligence estere hanno accesso alle banche dati dell’Nsa. Lo rivela “The Intercept” sulla base dei documenti forniti da Snowden