Emerson Network Power ha recentemente pubblicato “Data Center 2025: esplorando le possibilità”, un rapporto previsionale che sintetizza quattro mesi di ricerche internazionali volte a identificare la visione del settore del data center nel 2025. I risultati spaziano da quelli già attesi – maggior utilizzo del cloud computing – a quelli ambiziosi – data center alimentati per lo più a energia solare con una densità energetica superiore a 50 kW per rack. Una cosa risulta chiara: la maggior parte degli esperti ritiene che il data center, così come lo conosciamo oggi, sarà interessato nel prossimo decennio da importanti cambiamenti.
Dal sondaggio, che ha contato la partecipazione di più di 800 professionisti del data center provenienti da ogni parte del mondo, emerge la previsione che nel 2025 i due terzi dell’elaborazione dei data center sarà effettuata nel cloud. È in realtà una stima abbastanza prudente. Secondo il Global Cloud Index Cisco, i carichi di lavoro del cloud computing rappresentano circa il 46% degli attuali carichi di lavoro totali del data center e arriveranno al 63% entro il 2017.
La Dcim, inoltre, avrà un ruolo di rilievo: il 29% degli esperti prevede una visibilità completa in tutti i sistemi e a tutti i livelli, mentre il 43% prevede che i data center saranno in grado di ottimizzarsi automaticamente. Nell’insieme, il dato indicherebbe che il 72% degli esperti ritiene che nel 2025 sarà implementato un certo livello di Dcim – un dato notevolmente più elevato delle attuali stime sull’adozione della Dcim.
Infine, secondo la previsione, i tassi di utilizzo saranno superiori. Secondo il 72% degli esperti del settore, nel 2025, i tassi di utilizzo delle risorse It saranno almeno del 60%. La proiezione media è del 70%. Il dato va confrontato con le medie stimate che attualmente sono appena del 6-12%, con le best practice tra il 30 e il 50%.
“Abbiamo lanciato l’iniziativa Data Center 2025 con l’autentico desiderio di scoprire che cosa pensano del futuro di questo settore i nostri clienti, collaboratori, colleghi e altri operatori della comunità del data center – ha commentato Steve Hassell, presidente, soluzioni per il data center, Emerson Network Power –. La ricerca è stata condotta con una mentalità aperta, senza aspettative e senza preconcetti su quello che avremmo rilevato. I risultati rispecchiano un sofisticato livello di comprensione, un pensiero visionario e un autentico ottimismo che sono per me fonte di ispirazione. Ritengo che il vero impatto di questo rapporto non sia soltanto la valutazione delle opinioni attuali ma la capacità di promuovere l’innovazione futura”.