[section_title title=Il Cloud? E’ qui per restare – Parte 3]
La gestione dei progetti Cloud
Il Cloud, quindi, è ormai un trend inarrestabile ma è importante sottolineare che le iniziative di introduzione del Cloud sono veri e propri progetti che richiedono di prendere in considerazione variabili di natura economica, tecnologica, organizzativa e legale. La complessità quindi rimane presente ed è importante che le direzioni Ict siano in grado di rimettersi in gioco acquisendo sempre nuove competenze e professionalità, ripensando il loro ruolo a supporto del business ed elaborando piani (Cloud Project Framework) che tengano conto delle nuove variabili e che permettano di passare efficacemente da un modello informativo tradizionale a uno as a Service.
Mentre in un progetto tradizionale le macro fasi sono relativamente definite e classificabili secondo lo stadio di maturità del progetto stesso (progettazione e implementazione) e le competenze/risorse da mettere in gioco (organizzazione e tecnologia), in un progetto Cloud i confini risultano sfumati e le fasi in parte si parallelizzano e prevedono continui cicli di feedback.
Per quanto riguarda le singole attività previste all’interno delle fasi, i risultati della survey indicano che, su un campione di 51 grandi imprese, rispetto a un progetto It tradizionale, ve ne sono alcune più semplici e altre più complesse che richiedono nuove competenze. Proprio perché demandate al provider, le attività della fase di Run risultano notevolmente semplificate, permettendo il raggiungimento di benefici in termini di agilità, flessibilità e riduzione del time to market: gestione operativa, manutenzione e help desk sono ritenute più semplici, rispettivamente, nell’89%, 81% e 64% del campione. Al contrario, le attività che sono reputate più complesse rientrano nella fase di Analyse&Plan, in particolar modo la definizione delle SLA del contratto è critica per il 64% del campione e la valutazione di rischi, tempi e costi risulta più complessa nel 61% dei casi. Inoltre, il 53% delle aziende ritiene maggiormente complessi la misurazione e il monitoraggio delle performance.
Il principale elemento che rende maggiormente articolatele varie fasi, in modo trasversale, risulta essere la mancanza di risorse e competenze necessarie per svolgere l’attività (53%). Il successo o meno del processo di adozione del Cloud dipende quindi fortemente dall’acquisizione di nuove competenze prima non possedute dall’azienda o solo in parte sfruttate: particolarmente rilevanti sono quelle di Supply Management, Contract Management, Enterprise Architecture, Change Management e Performance Management.