Lo storage tradizionale, oggi, appare inefficiente e inadeguato perchè il valore di ogni singolo dato cambia continuamente. IBM per rispondere alle nuove esigenze del mercato sta rivoluzionando lo storage con il nuovo software Spectrum Storage. Si tratta di un nuovo portafoglio di software intelligence che archivia dinamicamente ogni bit di dati al costo ottimale. Incorporando più di 700 brevetti, IBM Spectrum Storage è progettato per aiutare le imprese ad adottare un modello di business di cloud ibrido, gestendo quantità enormi di dati da un unico dashboard. Il software aiuta a spostare i dati nella sede giusta, al momento giusto – dal flash storage per un accesso rapido al nastro, al cloud – per minimizzare i costi.
Quello che è chiaro è che IBM punta a rafforzare la sua posizione nel mercato dello storage, in particolare per lo storage cloud, object storage e open standard, tra cui OpenStack. Proprio in questa direzione va l’annuncio di piani di investimento per oltre 1 miliardo di dollari per il suo portafoglio di prodotti nell’arco dei prossimi cinque anni.
Tra le altre novità anche IBM Spectrum Accelerate: una roadmap accelerata per estrarre intelligenza dai tradizionali sistemi storage su hardware, permettendone ai clienti l’utilizzo in qualsiasi forma. Questo prodotto software consente alle organizzazioni di inserire nella loro infrastruttura uno strato di funzionalità intelligenti derivate da XIV, funzionalità che comprendono un’architettura che non richiede messa a punto e consente di aggiungere capacità di storage in modo dinamico nel giro di minuti, un’operazione che allo stato attuale richiede l’installazione e la messa in produzione di nuovi sistemi hardware e che viene fatta nell’arco di alcuni mesi. Un altro vantaggio è che il software garantisce la business continuity in caso di malfunzionamenti o incidenti.
Spectrum Acclerate è il software più “aperto” del settore, basato su standard e disponibile per l’uso su hardware di largo consumo. I clienti possono usare Spectrum Accelerate per raggruppare le risorse di datacenter esistenti realizzando il proprio ambiente hyper-cloud scalabile e di livello enterprise.