[section_title title=Un progetto nuovo e innovativo]
Quando si parla di nuove tecnologie informatiche, però, emerge anche l’annosa carenza di infrastrutture di rete adatte a supportare le comunicazioni…
Questo è un ulteriore limite, ma occorre riflettere su un fatto. Una volta creata l’infrastruttura a banda larga, questa rappresenta, non solo lo strumento atto a ottimizzare le comunicazioni, ma un driver strategico per generare flusso di cassa a favore delle aziende di un territorio e della Pubblica amministrazione, che può così godere di un ROI ridotto.
A questa sua osservazione, però, molti rispondono che stanno già investendo sulle Smart City…
Quello delle Smart City è un concetto spesso propagandato, ma non seriamente approfondito. Anche nelle grandi città. Una metropoli non può essere “Smart” quando i sistemi di cui è dotata non sono integrati tra loro. Per questa ragione, sfruttando anche l’esperienza maturata nell’ambito delle telecomunicazioni, siamo in grado di far dialogare sistemi che originariamente non comunicavano. Con la nostra piattaforma, quindi, possiamo valorizzare le infrastrutture esistenti.
Ma un simile messaggio è stato compreso dal mercato?
Si tratta di un approccio nuovo, che deve essere spiegato e mostrato in azione. Per questo stiamo presentando le demo direttamente ai clienti. L’interesse sta crescendo, anche perché i nostri sistemi hanno ampiamente superato la fase di test e oggi sono pienamente operativi. Inoltre, si tratta di soluzioni innovative, che non hanno riscontri nemmeno all’estero, dove ci stiamo proponendo con successo e dove la creatività italiana viene premiata.