Aiutare i CIO a implementare ambienti Hybrid It senza compromettere la conformità e la sicurezza dei dati né aumentare i rischi è la nuova mission di Fujitsu che mira a fornire sostegno ai responsabili dei sistemi informativi nell’approcciarsi a scenari It sempre più ibridi in modo da ottenere il giusto equilibrio tra la possibilità di mettere a frutto potenti innovazioni basate sul cloud da una parte e la capacità di gestire rischi, costi e benefici dall’altra.
L’emergere di questi scenari Hybrid It alimenta infatti la necessità di supportare i processi di business implementati attraverso un mix di sistemi cloud interni ed esterni. Con la sua capacità di fornire servizi gestiti per ambienti Hybrid It che integrano, ottimizzano e orchestrano l’It basato su cloud con l’It on-premise preesistente, Fujitsu incrementa la libertà di accesso a nuovi servizi. L’utenza business ottiene così la velocità, la scalabilità e la flessibilità di cui ha bisogno mentre Fujitsu mette a disposizione dei CIO i meccanismi per la gestione operativa dell’It che sono necessari per assicurare gli elementi fondamentali della sicurezza, della gestione operativa, del controllo dei costi e della governance appropriata.
“L’Hybrid It è la nuova realtà all’interno dell’ambiente It di molte aziende considerando l’importanza sempre crescente che i servizi cloud ricoprono quale elemento dei servizi It complessivi – spiega Joel O’Halloran, Senior Vice President, Head of Managed Infrastructure Services and Digital Business Platform, Global Delivery di Fujitsu -. Ovviamente i CIO riconoscono le enormi potenzialità offerte dai servizi basati su cloud, ma per poterle concretizzare completamente occorre che questi ultimi siano integrati e gestiti nell’ambito dei servizi It in senso generale. Ecco quindi che Fujitsu supporta i propri clienti integrando e orchestrando questi servizi a fianco dell’It tradizionale in modo da ricavare un vantaggio competitivo sostenibile”.
L’attenzione per aiutare i CIO a entrare nell’era dell’Hybrid It sta portando Fujitsu a estendere la gamma di servizi gestiti standardizzati erogati dai propri Global Delivery Center e continuare a investire nelle piattaforme cloud. Tutto questo fa seguito agli investimenti dell’ultimo biennio, quando Fujitsu ha accresciuto il proprio giro d’affari globale nel mercato Infrastructure as a Service (IaaS) del 49% anno su anno con una corrispondente crescita del 91% nel segmento IaaS associato ai cloud virtuali. Questa espansione nell’area dei cloud privati virtuali riflette l’interesse dei clienti nei confronti di servizi cloud capaci di fornire livelli superiori di controllo e customizzazione – due fattori particolarmente importanti per le aziende impegnate a modernizzare i servizi It di base.
Nell’ambito del proprio impegno alla gestione degli ambienti Hybrid It, Fujitsu ha presentato anche nuove funzionalità dedicate alla gestione multi-cloud integrata. Fujitsu Cloud Services Management, disponibile sotto forma di servizio cloud, fa leva sulla già annunciata Fujitsu Cloud Integration Platform consentendo la gestione unificata dei numerosi ambienti cloud differenti sparsi attraverso i vari dipartimenti di una stessa organizzazione. Fujitsu Cloud Services Management mette a disposizione nuove funzioni e un portale per la gestione unificata dello stato di utilizzo, dei contratti e dei costi attraverso l’intera azienda, aiutando così a rafforzare la governance It e ottimizzare costi e attività It nell’ambito enterprise. Il rollout globale, il cui inizio è programmato nei prossimi mesi dell’anno, partirà dall’Europa.
Secondo le stime di Fujitsu, questo approccio alla gestione dell’Hybrid It può aiutare i clienti a ottenere risparmi significativi sui costi della gestione operativa It indipendentemente dal fatto che i servizi siano implementati centralmente dal dipartimento It piuttosto che da singole business unit. Un tale approccio all’aggregazione, all’integrazione e alla gestione dell’Hybrid It contribuisce inoltre a eliminare un elemento di disputa oggi presente in numerose organizzazioni.