A cura di
Mauro Badalin, Relationship Manager di Gea Softech e socio fondatore di Gea
Come trovare nella crisi un’opportunità? La scelta può ricadere nella Ricerca&Sviluppo, nella diversificazione di prodotto, nella iper specializzazione, nell’apertura a nuovi mercati o nell’ottimizzazione dei processi interni. In ogni caso, c’è crescita solo dove c’è innovazione per il cambiamento.
Io vi voglio parlare dell’HR Innovation: portare innovazione e cambiamento attraverso la gestione e la valorizzazione delle Risorse Umane.
Risorse Umane: come le gestite?
Che le aziende si siano dotate di funzioni in outsourcing così come di software per la gestione amministrativa del personale non è certo cosa nuova: quello che sta cambiando, ed in cui noi crediamo, è la leva che porta ad adottare questo tipo di soluzioni. Non più il risparmio di tempi e costi, che diventa una conseguenza, ma investimento tecnologico guardando all’efficienza dei processi.
Noi che con Gea Softech ci occupiamo di innovazione applicata al Capitale Umano, ci rendiamo conto di come ai responsabili HR il supporto tecnologico solo come automatismo non è un più sufficiente: ci vuole integrazione per leggere le informazioni sul personale. E dalla lettura capire le potenzialità delle risorse interne: le Risorse Umane per l’appunto.
Una gestione efficiente
Come avere dunque una visione più efficiente del capitale umano? Noi pensiamo attraverso la Business Intelligence: possibilità di integrare dati e processi per un’analisi dei costi, gestire la conoscenza, fornire un supporto ai processi decisionali, valutare le performance e accedere ai dati in tempo reale.
Per esempio avere una visione complessiva di tutte le variabili che costituiscono il proprio staff con i relativi costi, come avviene avvalendosi della suite Risorse Umane Gea Softech, permette un’analisi in ottica business di potenzialità inespresse e rischi latenti.
Ad una riflessione di questo tipo si arriva solo innovando il settore HR, dotandolo di una suite di servizi, dal software paghe alla piattaforma cloud per la comunicazione interna passando per la rilevazione automatizzata delle presenze alla gestione delle competenze.
Parola d’ordine: più strumenti, una unica visione integrata.
Per innovare e crescere bisogna mettere il comparto HR nelle condizioni di analizzare l’assetto organizzativo, gestire la conoscenza e la collaborazione, valorizzare le competenze ed industrializzare la comunicazione.
Serve dunque un cambio di approccio nel gestire personale eterogeneo per età, competenze e background culturale, sfide di crescita, adeguamento normativo e ottimizzazione.
HR Innovation va di pari passo con la digital trasformation del comparto: parliamo dunque di gestione in cloud del dato, accessi da mobile delle informazioni, dematerializzazione.
Le aziende che sapranno cogliere la necessità di un rinnovamento HR come fattore di crescita, potranno migliorarsi e fare la differenza.