Nel corso di Hp Protect, la conferenza annuale per gli utenti dedicata alla sicurezza aziendale, il colosso di Palo Alto ha presentato una nuova soluzione che rivoluziona la sicurezza delle applicazioni con il Machine Learning.
Si tratta di Hp Fortify scan analytics, studiata in maniera specifica per migliorare la protezione a livello di applicazioni reinventando l’approccio tradizionale. La soluzione sfrutta infatti l’analisi dei big data per assegnare priorità alle minacce più gravi e automatizza l’elaborazione dei risultati per consentire alle aziende di concentrarsi sui rischi con priorità massima.
“Hp Fortify scan analytics sta rivoluzionando l’approccio tradizionale alla sicurezza delle applicazioni basandosi sul machine learning per assegnare automaticamente priorità alle minacce più importanti ed escludere i falsi positivi. In questo modo si ottiene un miglioramento significativo dei risultati e un’ottimizzazione delle risorse impiegate per proteggere le applicazioni sensibili” spiega Jason Schmitt, Vice President e General Manager, Hp Security Fortify.
Analizzando i big data di migliaia di test sulla sicurezza condotti da esperti per aumentare l’automazione e l’efficienza del processo di verifica della sicurezza delle applicazioni, la
tecnologia Hp Fortify scan analytics aumenta la pertinenza dei risultati in base al contesto specifico di un’applicazione. Mediante l’elaborazione dei dati cronologici delle scansioni di Hp Fortify, Static Code Analyzer seleziona automaticamente i risultati delle scansioni in corso per comprendere quali siano le vulnerabilità più importanti sulla base di criteri e politiche aziendali. Hp Fortify scan analytics evidenzia in modo automatico le vulnerabilità pertinenti per l’attività dell’auditor, trasformando un volume ingente di dati in un insieme riadattato di risultati estremamente attendibili e fruibili. Questo processo riduce il numero di problemi che richiedono il controllo di un auditor, aumentando la precisione dei risultati, garantendo un risparmio di tempo e risorse e diminuendo nel contempo l’esposizione complessiva ai rischi.