Una sessantina di persone, soprattutto imprenditori e consulenti aziendali, hanno partecipato all’evento di presentazione dello strumento per le Pmi incluso nel programma di finanziamento europeo per il settennio 2014-2020 Horizon 2020.
L’evento è stato organizzato da Friuli Innovazione in qualità di Sportello Apre insieme al Punto di Contatto Nazionale dell’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea.
Durante i lavori sono state illustrate le opportunità per il settore Ict e lo Strumento per le Pmi, suddiviso in macroaree che coprono settori trasversali, con finanziamenti compresi tra il 70 e il 100% dell’importo totale del progetto di ricerca o innovazione presentato. Regole di rendicontazione semplificate e un approccio step-by-step, nelle intenzioni della Commissione Europea, dovrebbero rendere la presentazione e la realizzazione dei progetti più semplici e accessibili anche alle realtà più piccole e meno strutturate.
“Le piccole e medie imprese possono presentare progetti singolarmente o assieme ad altre aziende in Italia o Europa per sviluppare prodotti innovativi – ha spiegato Romina Kocina, referente dello sportello Apre di Udine –. In Horizon 2020 troviamo un approccio a tre fasi, che mira ad accelerare il percorso di industrializzazione per concretizzare l’idea sul mercato in tempi molto rapidi. Il vantaggio sta inoltre nella modalità di erogazione dei finanziamenti, con importi fino al 60-70% anticipati al momento della firma del contratto con la Commissione Europea”.
Anche la modalità di pubblicazione dei bandi è cambiata e prevede un calendario già noto per il primo biennio, con tutte le scadenze. La prima è il 18 giugno, quando si saprà quante Pmi europee hanno presentato richiesta di finanziamento all’Ue per un proprio progetto di ricerca.
“Horizon 2020 offre strumenti di finanziamento innovativi per la realizzazione di idee innovative e progetti di ricerca scientifica all’interno dell’industria – ha commentato Antonio Carbone, referente del Punto di Contatto Nazionale di Apre a Roma –. Gli sportelli Apre offrono consulenze gratuite a imprese e ricercatori, per valutare come i loro progetti possano utilizzare i fondi comunitari disponibili”.