[section_title title=Global It Service Providers Harmony Report: c’è aria di discrepanza: parte 2]
Una politica di fatturazione nemica
Non c’è un accordo nemmeno alla politica di fatturazione: il 76% dei reparti It vuole pagare i servizi di sicurezza gestita con una singola fattura su base mensile, trimestrale o annuale, che contenga tutte le spese sostenute per la gestione della stessa – licenze e servizi associati compresi. Per contro, il 49% dei Service Provider fatturano esattamente all’opposto di quanto richiesto (fatturando più volte e in più fatture ogni singolo servizio offerto).
Risulta, poi, esserci un 66% dei Service Provider intervistati che ha deciso di non cambiare il processo di fatturazione per i prossimi 12 mesi.
“Noi di LogicNow, difendiamo il modello Managed Service Provider. I reparti It fanno richiesta di un supporto proattivo, mentre i Service Provider sono portati più semplicemente a rispondere alle richieste di aiuto e intervento. Sicuramente il modello a cui si attengono i Service Provider risulta essere per loro un modello di business più redditizio – commenta Alistair Forbes, General Manager, LogicNow -. Tuttavia, la nostra ricerca, Global IT Service Providers Harmony Report, mostra chiaramente che i fornitori di servizi It devono essere pazienti nel proporre questo modello ai propri clienti e scegliere con attenzione la tempistica di proposizione ai dipartimenti It. Di fatto, spingendo troppo presto l’offerta del modello di consulenza strategica nel rapporto di relazione fra fornitore e cliente, si rischia di dare l’impressione di sottovalutare la richiesta immediata di aiuto e di risoluzione di un problema da parte del reparti It.
I reparti It si rivolgono ai Service Provider quando hanno un immediato e particolare problema che necessita di essere risolto nel più breve tempo possibile. La risoluzione del problema va quindi affrontato prima ancora di ottenere la possibilità di un impegno strategico da parte del cliente più tardi”.
“Tuttavia, nonostante l’apparente “discordia”, ci sono alcuni aspetti positivi che emergono dalla ricerca” conclude Forbes.
L’opportunità di mercato per i Managed Services rimane sostenuta – tutti i paesi presi in esame dalla ricerca mostrano una forte propensione per l’outsourcing dei servizi It. Inoltre, emerge che i fornitori di servizi It stanno registrando un elevato numero di attivazione di contratti per i servizi It. L’unico vero problema sta nel rischio di iniziare il rapporto fornitore – cliente con il piede sbagliato e nella quantità di potenziale profitto che viene lasciato ‘sul tavolo’ per la mancata corrispondenza tra le priorità dei Service Provider e quelle dei reparti It. Fortunatamente, questo è un problema la cui soluzione è completamente sotto il controllo dei Service Provider. Una maggiore corrispondenza tra le esigenze espresse dai clienti e il modo in cui i Service Provider posizionano i loro servizi, comporterà la possibilità di attivare relazioni d’affari più forti, duraturi e più redditizi.
Il Global IT Service Providers Harmony Report è disponibile, anche per il download, qui.