Negli ultimi anni gli ETF (Exchange-traded funds) hanno rivoluzionato il mondo degli investimenti, divenendo uno degli strumenti più presenti nei portafogli degli investitori. Secondo gli esperti di qualebroker.com, gli investitori di tutto il mondo possiedono ETF per un valore totale di circa 4 miliardi di dollari e questa cifra è senza dubbio destinata a salire nei prossimi anni.
Il successo e la popolarità degli ETF sono dovuti in larga parte alle loro caratteristiche uniche. Essi infatti mantengono i tratti distintivi dei fondi di investimento ma a differenza dei fondi possono essere negoziati in borsa come le normali azioni. Gli ETF sono dunque apprezzati perché permettono di raggiungere un ottimo livello di diversificazione, oltre ad avere bassi costi di gestione e ad essere semplici da negoziare.
ETF: Cosa sono e come funzionano
Gli ETF sono dei fondi che replicano l’andamento di un paniere o di un indice sottostante. A differenza dei comuni fondi di investimento, essi sono quotati sulle principali borse mondiali (tra cui Borsa Italiana) e ogni quota in possesso dell’investitore rappresenta il possesso proporzionale sull’intero valore dell’ETF. Il valore unitario di un ETF oscillerà durante tutta la giornata di contrattazione al pari delle azioni.
I fondi di investimento invece non sono quotati in borsa e vengono negoziati solo una volta al giorno, dopo la chiusura dei mercati.
Come investire in ETF
Per poter acquistare ETF e mantenerli in portafoglio sarà sufficiente aprire un conto di trading presso un broker o una banca. Per tagliare i costi ed avere una gestione più efficiente sarà sicuramente preferibile scegliere un broker online. In questo modo non si dovranno affrontare costi di tenuta conto e le commissioni di trading per negoziare gli ETF saranno molto più convenienti.
Se si è indecisi su quale banca o broker scegliere, può essere d’aiuto avvalersi delle varie recensioni professionali per individuare i migliori broker per investire in ETF.
Come decidere quali ETF comprare
L’industria finanziaria offre agli investitori centinaia di ETF su cui investire. A primo impatto può dunque sembrare complicato costruire un portafoglio di ETF, soprattutto considerando il fatto che non si possono eleggere ETF che sono migliori degli altri.
Il primo passaggio sarà dunque quello di stabilire in che modo allocare il proprio budget per gli ETF tra i vari asset disponibili. Bisognerà decidere che percentuale del totale sarà destinata agli ETF azionari, obbligazionari, su materie prime ecc.
Il secondo passaggio sarà quello di decidere se avere un’esposizione internazionale oppure un’esposizione più ristretta ad alcuni specifici settori/regioni.
A questo punto si potrà passare ad individuare quegli ETF che replicano il benchmark che abbiamo scelto. A tal proposito si possono eliminare dalla ricerca quegli ETF con un TER (Total Expense Ratio) troppo alto.
Una volta selezionati gli ETF che andranno a comporre il nostro portafoglio, potrò effettuare gli acquisti dal conto di trading aperto presso il mio broker online.
Si può stabilire se acquistare gli ETF in un’unica tranche, oppure attraverso un piano di accumulo (PAC). Con il PAC suddividerò l’acquisto di ETF in un arco temporale più esteso. Una volta aperte le posizioni, effettuerò dei piccoli versamenti periodici al fine di incrementare il loro valore.