Quello della sicurezza informatica è un problema trasversale, che interessa ognuno di noi in egual misura. Non solo perché possiamo essere vittime di attacchi ed entrare nel mirino degli hacker ma perché la nostra vita in ogni momento ha a che fare con ambiti nei quali la security è un aspetto fondamentale.
Pensiamo al settore dei trasporti: a chi non è capitato di affidarsi a un treno, a un autobus, al metrò? Spesso nel momento in cui siamo fruitori di questi servizi non ci rendiamo conto che a monte il problema della sicurezza informatica c’è ed è fondamentale.
Lo ha sottolineato bene Riccardo Barrile, Responsabile Sicurezza delle Informazioni e dei SI di Ferrovie dello Stato, nel corso del Cyber Security Summit edizione 2015, l’evento che riunisce importanti esperti del settore per discutere proprio delle problematiche connesse al mondo della sicurezza.
“Il mondo del trasporto ferroviario – sottolinea Barrile – è particolarmente sensibile al tema della security perché dobbiamo agire su due fronti: da un lato su quello della sicurezza fisica e dall’altro su quello della cyber sicurezza”.
“La nostra azione parte dal presupposto che il punto debole della catena è rappresentato dall’elemento umano, che per disattenzioni o poca consapevolezza con le sue azioni o la sua mancanza d’azioni può portare all’instaurarsi di situazioni problematiche”.
Per far fronte a questo problema Ferrovie dello Stato ha creato innanzitutto un Comitato Centrale per la sicurezza delle informazioni che ha il fine di diffondere la giusta cultura per far comprendere i reali rischi a cui un comportamento sbagliato e irresponsabile può aprire le porte.
In secondo luogo Barrile pone l’accento sulla necessità di attuare una visione ampia ed estesa che non si limiti ad un esame del solo perimetro interno, ma che elabori una chiara vista anche di quello che sta all’esterno.
Il programma di Ferrovie dello Stato include quindi un potenziamento delle capacità di analisi delle minacce sia interne che esterne all’insegna di una stretta collaborazione con il mondo delle Istituzioni.
Barrile punta poi l’attenzione sul ruolo che le grandi aziende devono avere per proporre in modo proattivo un miglioramento della governance/legislazione, che per ora rappresenta un punto ancora critico nel nostro Paese.